Affrontare il caldo torrido, l’aria rarefatta e le vette oltre gli 11.000 piedi della Sierra Nevada non è stata un’impresa da poco, ma per i Royal Marines di 45 Commando si è trattato di una tappa necessaria per mantenere le loro leggendarie capacità di guerra in montagna. Per sei settimane, gli uomini di stanza ad Arbroath, in Scozia, hanno lasciato le brume delle Cairngorms per spostarsi al Mountain Warfare Training Center di Pickel Meadows, in California, dove hanno partecipato all’esercitazione internazionale Green Dagger.
Il programma è iniziato con una fase di acclimatazione: i marines hanno dovuto adattarsi rapidamente a lavorare a oltre 2.000 metri di quota e a temperature che sfioravano i 35 gradi. Questo periodo ha incluso lo studio teorico delle tecniche di alpinismo e l’applicazione pratica in un ambiente aspro e ostile, molto diverso dalle montagne scozzesi.

Le attività hanno spaziato da scalate verticali e abseiling a traversate di fiumi e vallate, fino alla costruzione di un ponte in corda stile Tyrolean traverse per superare profondi canyon. I commando hanno anche affrontato un’impegnativa calata di 100 metri, testando la propria resistenza psicofisica e la capacità di operare in situazioni limite.
Il supporto logistico non è stato trascurato: l’uso dei muli, ad esempio, si è rivelato fondamentale per trasportare armamenti pesanti su sentieri impervi. Una dimostrazione che, in scenari simili, la tecnologia va di pari passo con metodi tradizionali di sopravvivenza e movimento.

L’esercitazione è stata anche il banco di prova per le nuove dotazioni: i Royal Marines hanno messo alla prova il fucile KS-1, nuovi sistemi ottici, visori notturni e termici, oltre a binocoli a lunga gittata. L’obiettivo era verificarne l’affidabilità in condizioni ambientali estreme e durante manovre di combattimento ad alta quota.
Accanto alle competenze di fanteria, sono stati testati anche ruoli specializzati:

Il culmine di Green Dagger è stato l’addestramento congiunto con gli alleati: i 45 Commando hanno operato fianco a fianco con la 2nd Battalion 4th Marines degli Stati Uniti e una compagnia della Presidential Guard degli Emirati Arabi Uniti, affrontando simulazioni di combattimento contro forze più numerose, tra cui i 1st Battalion 5th Marines e il Marine Forces Special Operations Command.
Questo scenario “forza contro forza” ha rappresentato un banco di prova cruciale per validare procedure, tattiche e capacità operative dei commando britannici in ambiente montano.
L’esercitazione ha dimostrato ancora una volta perché i Royal Marines restano i massimi esperti di guerra in montagna e artica del Regno Unito: capacità di adattamento, resistenza fisica, innovazione tecnologica e spirito di corpo li rendono pronti a operare in ogni condizione, ovunque vengano chiamati.

Royal Marines sulle cime della Sierra Nevada: addestramento estremo con gli alleati USA
Fonte: https://www.royalnavy.mod.uk/news/2025/august/29/20250829-royal-marines-complete-mountain-training
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