La U.S. Space Force ha affidato ad Amentum un contratto decennale dal valore di 4 miliardi di dollari per la gestione e la modernizzazione delle proprie attività di lancio. L’accordo, siglato a fine maggio, riguarda le operazioni e la manutenzione delle due principali basi spaziali statunitensi: la Cape Canaveral Space Force Station in Florida e la Vandenberg Space Force Base in California.
La gara, che ha visto Amentum prevalere sull’attuale fornitore di servizi RGNext, inizialmente contestata da quest’ultimo, si è conclusa con il ritiro ufficiale del ricorso.
Come riporta il sito DEFENSENEWS.COM, negli ultimi cinque anni la domanda di lanci commerciali e governativi è cresciuta in maniera esponenziale. Solo a Cape Canaveral si è passati da 16 missioni nel 2020 a 93 nel 2024, con una previsione di 150 lanci per il 2025. Anche Vandenberg ha registrato un aumento significativo, con circa 70 lanci previsti quest’anno.
Secondo Randy Lycans, vicepresidente senior di Amentum e responsabile del programma, l’obiettivo è ottimizzare e digitalizzare i processi per ridurre i tempi tra un lancio e l’altro, rendendo le basi operative sempre più simili a moderni spaceport commerciali.
“La vera misura del successo sarà vedere quanti lanci riusciremo a supportare nel 2026 rispetto al 2025”, ha dichiarato Lycans.
Il piano prevede l’introduzione di nuovi strumenti digitali e sistemi di gestione intelligente delle risorse, con modelli 3D delle infrastrutture e schemi di interfaccia a disposizione delle aziende spaziali, in particolare quelle emergenti come Rocket Lab e Blue Origin.
Nonostante l’ampio rinnovamento tecnologico, Amentum ha annunciato che manterrà la maggior parte dei 1.200 addetti già impiegati dal precedente contratto, garantendo così continuità operativa.
La transizione della gestione dovrebbe completarsi entro il 1° dicembre 2025. Lycans ha sottolineato che i primi benefici concreti potrebbero manifestarsi già entro sei mesi dall’avvio ufficiale.
Con questo nuovo contratto, la Space Force punta a consolidare la propria capacità di rispondere alla crescente domanda di lanci e a garantire agli Stati Uniti un ruolo centrale nel panorama spaziale globale, in un’epoca in cui lo spazio è sempre più un dominio strategico sia sul piano commerciale che militare.
La U.S. Space Force (USSF), istituita nel dicembre 2019, è la più giovane tra le forze armate degli Stati Uniti. Nata con l’obiettivo di presidiare il dominio spaziale, la Space Force ha assunto un ruolo strategico in un’epoca in cui lo spazio è divenuto non solo il motore dell’innovazione commerciale, ma anche un nuovo campo di competizione militare globale.
La sua missione è garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture spaziali americane, coordinare le operazioni di lancio e sviluppare tecnologie in grado di assicurare agli Stati Uniti una posizione di leadership nello spazio.

US Space Force: 4 miliardi di dollari per modernizzare le operazioni di lancio






