Lungo il Fianco Est della NATO i Battle Group multinazionali possono essere rapidamente rinforzati fino al livello di Brigata, ovunque e quando necessario. L’esercitazione Stone Wall 25, in corso in Bulgaria, è pensata proprio per dimostrare sul terreno questa capacità di “scale-up” delle forze terrestri dell’Alleanza.
Al centro dello schieramento c’è la Forward Land Force (FLF) – Brigade Bulgaria, guidata dall’Italia con la Brigata meccanizzata “Pinerolo” quale framework nation. A fianco dei militari italiani operano unità di Albania, Bulgaria, Grecia, Montenegro, Macedonia del Nord, Romania e Türkiye, in un contesto pienamente multinazionale.

Dopo l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, la NATO ha attivato nuovi battlegroup multinazionali lungo tutto il fianco orientale, compreso quello dislocato in Bulgaria, presso il poligono di Novo Selo. Il comando del Multinational Battlegroup – Bulgaria è stato affidato all’Italia, che agisce come framework nation e integra nei propri assetti i contingenti alleati.
Il Battlegroup è dimensionato in tempo di pace su circa un migliaio di militari, ma è progettato per assorbire rapidamente migliaia di rinforzi e trasformarsi, se necessario, in una brigata fino a circa 5.000 uomini e donne, capace di operare in operazioni ad alta intensità secondo l’Articolo 5 del Trattato Nord Atlantico.
Le unità schierate a Novo Selo si addestrano regolarmente alle combined arms manoeuvres, integrando artiglieria, carri e fanteria meccanizzata per sviluppare la massima sinergia di fuoco e movimento.

Nel quadro di Stone Wall 25, la FLF Brigade Bulgaria ha condotto un complesso addestramento a fuoco in uno scenario di combattimento convenzionale ad alta intensità (warfighting).
Lo scopo principale dell’attività è stato:
Le unità inquadrate sotto la guida della Brigata “Pinerolo” hanno impiegato sistemi di artiglieria, piattaforme corazzate e fanteria meccanizzata in scenari realistici, con forte enfasi sulla precisione del fuoco, la prontezza schierabile e la coesione di comando e controllo.

La sicurezza della Bulgaria e dell’intero fianco sud-orientale è rafforzata anche dalla nuova attività NATO Eastern Sentry, che aumenta la vigilanza con ulteriori assetti terrestri, aerei e navali lungo la fascia che va dall’High North al Mar Nero.
Eastern Sentry:

La presenza multinazionale in Bulgaria – e in particolare la capacità di crescere rapidamente a livello brigata – rappresenta un forte segnale di rassicurazione per la popolazione bulgara e per tutti gli Alleati sul fianco orientale. Allo stesso tempo costituisce un chiaro deterrente verso qualsiasi potenziale aggressore, dimostrando che la NATO è pronta a “difendere ogni centimetro di territorio alleato”.
Stone Wall 25 non è quindi solo una dimostrazione di forza militare, ma soprattutto una prova concreta di unità, coesione e interoperabilità.






