I Reggimenti Genio Guastatori dell’Esercito Italiano rappresentano una componente essenziale della Forza Armata, con un ruolo che unisce capacità tecniche e operative al servizio della sicurezza collettiva. Non si tratta solo di soldati in grado di maneggiare esplosivi o costruire ponti, ma di specialisti della mobilità e della contromobilità, capaci di operare in ogni ambiente — urbano, montano, fluviale o costiero — per garantire l’efficacia delle operazioni militari e intervenire a sostegno della popolazione in caso di emergenza.
Tra i principali compiti dei guastatori figurano: la mobilità, ovvero la creazione o il ripristino di vie di accesso per permettere il movimento delle truppe e dei mezzi; la contromobilità, attraverso la demolizione di ponti o la posa di barriere per ostacolare l’avversario; la difesa e protezione, con la costruzione di postazioni, campi minati e ostacoli difensivi; il supporto tecnico alle unità combattenti, come la bonifica di ordigni, la rimozione di macerie e l’intervento in scenari post-danno; infine l’interoperabilità e la cooperazione civile-militare, che li vede spesso impegnati in attività di pubblica utilità come la bonifica di residuati bellici o gli interventi in caso di calamità naturali.
Esempi concreti di questa duplice funzione si trovano nel lavoro dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore”, attivo sia nei teatri operativi esteri sia sul territorio nazionale, e del 21° Reggimento Genio Guastatori, frequentemente impiegato per ripristinare infrastrutture e viabilità dopo eventi calamitosi.
Tutte queste capacità derivano da un addestramento tecnico e tattico estremamente rigoroso, che combina la conoscenza di materiali esplosivi, mezzi meccanici e tecniche militari avanzate. I guastatori devono essere pronti a passare, in poche ore, da una demolizione controllata a un intervento di soccorso, adattandosi a condizioni ambientali differenti e operando in sinergia con altri reparti o con la Protezione Civile.
In questo contesto, l’addestramento costante rappresenta il vero cuore operativo del Genio, perché consente di trasformare la competenza tecnica in capacità immediatamente spendibile sul terreno. Ogni esercitazione, sia essa in ambiente urbano, montano o fluviale, diventa un laboratorio di esperienza dove si misurano prontezza, cooperazione e resilienza. Le attività recenti del 3° Reggimento Genio Guastatori, con l’esercitazione “ALLIGATORE 25”, e del 10° Reggimento, impegnato in addestramento fluviale, ne sono esempi emblematici: momenti di formazione avanzata che consolidano l’eccellenza dei reparti e assicurano la piena capacità di risposta dell’Esercito Italiano in ogni scenario operativo.
Dal 22 al 26 settembre 2025, presso l’area addestrativa di Picchi di Pertegada nel comune di Latisana (UD), il 3° Reggimento Genio Guastatori è stato protagonista dell’esercitazione “ALLIGATORE 25”, organizzata sotto la direzione del Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER).
L’attività rientra nel ciclo di addestramento volto a mantenere il livello di prontezza NATO delle unità assegnate all’Allied Reaction Force (ARF), la forza multinazionale di intervento rapido dell’Alleanza Atlantica. Il 3° Guastatori, inquadrato nell’Engineer Battalion, ha così potuto testare le proprie capacità combat engineer in un contesto operativo ad alta intensità e in ambiente fluviale e costiero.
Durante l’esercitazione, il personale ha affrontato una serie di atti tattici diurni e notturni, simulando scenari di conflitto in cui le unità del Genio devono pianificare e condurre operazioni di contro-mobilità (ricognizione e demolizione di ponti, posizionamento di ostacoli) e azioni offensive (raid e imboscate in aree fluviali e costiere).

Particolare rilievo ha avuto la fase anfibia, caratterizzata da navigazioni tattiche su battelli pneumatici, presa di costa e sviluppo dell’azione terrestre, con impiego di armi di reparto e armi individuali. L’addestramento ha incluso anche l’integrazione con il 5° Reggimento AVES “Rigel”, che ha fornito elicotteri UH-90A per l’elisbarco tattico, la discesa rapida con tecnica fast-rope e le procedure di evacuazione sanitaria (MEDEVAC).
L’esercitazione ha dimostrato la sinergia interforze e la capacità del 3° Reggimento di operare come elemento chiave della prontezza ARF, mantenendo elevati standard di efficienza, coordinamento e sicurezza operativa. “ALLIGATORE 25” ha quindi rappresentato non solo un momento addestrativo, ma un banco di prova cruciale per confermare la versatilità e la professionalità dei guastatori italiani in contesti multinazionali e anfibi.
Nello stesso periodo, anche il 10° Reggimento Genio Guastatori, appartenente alla 132ª Brigata corazzata “Ariete”, ha condotto un’importante attività addestrativa presso il canale Milano–Cremona–Po, nel comune di Pizzighettone (CR).
L’obiettivo dell’esercitazione era affinare le competenze tecnico-tattiche nella conduzione dei natanti in dotazione, con particolare attenzione alle operazioni in ambiente fluviale e acque interne. I guastatori hanno applicato le procedure di navigazione, sbarco e intervento in scenari operativi ed emergenziali, simulando sia missioni militari sia interventi di soccorso civile.

Durante l’attività, il personale ha impiegato motopompe di grande e media capacità, strumenti essenziali non solo per il trasferimento di grandi volumi d’acqua in caso di alluvioni, ma anche per garantire il sostegno logistico diretto alle unità impegnate sul terreno.
Questo tipo di addestramento fluviale ha una doppia valenza: da un lato, rafforza la capacità operativa in teatri complessi e poco accessibili; dall’altro, consolida il ruolo del Genio Guastatori come risorsa strategica anche in situazioni di emergenza nazionale.
Le esercitazioni condotte dal 10° Reggimento, come quelle del 3° Guastatori, sottolineano la continuità di un addestramento realistico e multidimensionale, volto a coniugare efficacia militare e prontezza al servizio del territorio. In tal modo, il Genio conferma la sua identità di arma versatile e indispensabile, capace di adattarsi alle sfide del presente e di garantire sicurezza, supporto e resilienza tanto nei teatri di crisi internazionali quanto nelle emergenze di casa nostra.

Genio Guastatori in addestramento
Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/alligatore25.aspx
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