Articolo 4 NATO, la Polonia lo invoca: quando è stato usato e cosa cambia rispetto all’Articolo 5

CONDORALEXCONDORALEXGeopoliticaBlog2 mesi fa698 Visualizzazioni

Il 10 settembre 2025 la Polonia ha invocato formalmente l’Articolo 4 del Trattato Nord Atlantico, dopo che numerosi droni russi avevano attraversato il suo spazio aereo. Si tratta di un passo di grande rilevanza politica, perché consente di portare la questione direttamente al Consiglio Nord Atlantico, il principale organo decisionale della NATO, e di aprire consultazioni immediate tra i 32 Paesi membri. La scelta di Varsavia si colloca in un quadro di forte tensione ai confini orientali dell’Alleanza e rappresenta un richiamo al principio secondo cui la sicurezza di un alleato è un tema che riguarda tutti.

Che cosa prevede l’Articolo 4

L’Articolo 4 del Trattato Nord Atlantico è uno degli strumenti diplomatici più importanti a disposizione degli alleati. Esso stabilisce che: «Le Parti si consulteranno ogni qualvolta, a giudizio di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una qualsiasi delle Parti siano minacciate».
Questo significa che basta la percezione di una minaccia da parte di un singolo Stato membro perché venga convocata una riunione formale della NATO. Non implica automaticamente una risposta militare, ma avvia un processo di confronto che può portare a dichiarazioni comuni, rafforzamento delle misure difensive o dispiegamento di forze sul terreno. È un meccanismo preventivo che mira a contenere le crisi prima che degenerino in conflitti aperti.

Le invocazioni dell’Articolo 4 nella storia della NATO

Dal 1949 a oggi l’Articolo 4 è stato invocato 8 volte. Ecco l’elenco con le date:

  • 10 febbraio 2003 – Turchia: a seguito della guerra in Iraq, Ankara temeva ritorsioni dal regime di Saddam Hussein. La NATO avviò l’operazione Display Deterrence.
  • 26 giugno 2012 – Turchia: dopo l’abbattimento di un aereo turco da parte della Siria.
  • 3 ottobre 2012 – Turchia: colpi di artiglieria siriana uccisero 5 civili a Akçakale. La NATO dispiegò batterie di missili Patriot lungo il confine.
  • 3 marzo 2014 – Polonia: dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia, Varsavia chiese consultazioni urgenti.
  • 29 luglio 2015 – Turchia: nuove minacce dalla Siria e dal terrorismo jihadista portarono ad un’altra richiesta di consultazioni.
  • 28 febbraio 2020 – Turchia: la morte di 33 soldati turchi in un attacco aereo a Idlib (Siria) spinse Ankara a invocare l’articolo.
  • 24 febbraio 2022 – Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia: in risposta all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia.
  • 10 settembre 2025 – Polonia: dopo la violazione del proprio spazio aereo da parte di droni russi.

Questi precedenti mostrano come l’Articolo 4 venga utilizzato soprattutto da Paesi che si trovano in prima linea rispetto a conflitti regionali. È un segnale politico forte, volto a coinvolgere l’intera Alleanza nella gestione delle crisi.

L’Articolo 5 e il principio della difesa collettiva

Se l’Articolo 4 rappresenta la dimensione della consultazione, l’Articolo 5 del Trattato NATO è il cuore del sistema di difesa collettiva. Esso afferma: «Le Parti convengono che un attacco armato contro uno o più di loro in Europa o Nord America sarà considerato un attacco contro tutte le Parti».
Questo principio di solidarietà militare significa che un’aggressione contro un alleato obbliga tutti gli altri a considerarla come un’aggressione contro se stessi, impegnandosi ad assisterlo. L’aiuto non deve per forza tradursi in un intervento armato diretto, ma può includere supporto logistico, intelligence, cybersicurezza e altre forme di cooperazione. Tuttavia, la sua forza risiede nel messaggio politico: colpire un membro della NATO equivale a dichiarare guerra a tutta l’Alleanza.

Quante volte è stato invocato l’Articolo 5

Nella storia della NATO, l’Articolo 5 è stato invocato una sola volta:

  • 12 settembre 2001 – Stati Uniti: il giorno successivo agli attentati terroristici contro New York e Washington, il Consiglio Nord Atlantico stabilì che si trattava di un attacco armato ai sensi dell’Articolo 5. L’Alleanza avviò missioni collettive come Operation Eagle Assist (sorveglianza aerea con aerei AWACS negli USA, iniziata l’8 ottobre 2001) e Operation Active Endeavour (pattugliamenti navali nel Mediterraneo a partire dal 26 ottobre 2001).

Il fatto che sia stato attivato una sola volta in oltre settant’anni di storia dimostra la sua natura straordinaria: l’Articolo 5 è considerato l’ultima risorsa, da utilizzare solo in caso di aggressione diretta.

Differenza tra Articolo 4 e Articolo 5

La differenza principale tra i due strumenti risiede nella loro natura e nelle conseguenze:

  • Articolo 4 → avvia consultazioni senza obblighi militari. È un campanello d’allarme che richiama l’attenzione degli alleati.
  • Articolo 5 → sancisce la difesa collettiva e impegna tutti gli Stati membri ad agire in aiuto del Paese colpito.

In altre parole, il primo rappresenta il dialogo politico e preventivo, il secondo l’azione concreta e vincolante.

Conclusione

L’invocazione dell’Articolo 4 da parte della Polonia ricorda quanto sia fragile l’equilibrio ai confini orientali della NATO e quanto sia centrale il ruolo dell’Alleanza nella gestione delle minacce contemporanee, che spaziano dalla guerra convenzionale ai droni, dalla cybersicurezza al terrorismo. La storia mostra come l’Articolo 4 sia stato usato otto volte per affrontare crisi regionali, mentre l’Articolo 5 resta una clausola eccezionale, invocata una sola volta dopo l’11 settembre. In entrambi i casi, la logica sottostante è quella della solidarietà: nessun Paese della NATO è solo di fronte alle minacce, e ogni attacco o pericolo che coinvolge uno Stato membro riguarda l’intera comunità atlantica.

Articolo 4 NATO, la Polonia lo invoca: quando è stato usato e cosa cambia rispetto all’Articolo 5
Scarica PDF
829 articoli pubblicati
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET e DIFESANEWS.COM. Blogger e informatico di professione

Lascia un commento

Resta aggiornato

Iscriviti alla newsletter di DIFESA NEWS e ricevi le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

ISCRIVITI AL CANALE
ISCRIVITI AL CANALE
Caricamento del prossimo post...
SEGUICI
Barra laterale Cerca Tendenze
Più letti
Caricamento

Accesso in 3 secondi...

Registrazione in 3 secondi...

Resta aggiornato

Iscriviti alla newsletter DIFESA NEWS e ricevi le ultime notizie direttamente nella tua casella email.