U.S. Space Force: lanciata con successo la missione X-37B OTV-8

La U.S. Space Force, in collaborazione con l’Air Force Rapid Capabilities Office (AFRCO) e SpaceX, ha lanciato con successo l’ottava missione del velivolo orbitale X-37B Orbital Test Vehicle (OTV-8) il 21 agosto dal Kennedy Space Center in Florida.

L’X-37B è decollato a bordo di un Falcon 9 di SpaceX, designato come missione USSF-36, con una serie di obiettivi di test e sperimentazione ad alta tecnologia. Tra questi figurano la dimostrazione di tecnologie di comunicazione laser ad alta larghezza di banda tra satelliti e l’impiego di un sensore inerziale quantistico di nuova generazione, il più performante mai utilizzato nello spazio, per migliorare la navigazione orbitale.

OTV-8 rappresenta appieno lo status dell’X-37B come piattaforma di test d’eccellenza della U.S. Space Force per le tecnologie spaziali critiche di domani. Grazie alla sua innovazione orientata alla missione, l’X-37B continua a ridefinire i limiti del possibile nell’ultima frontiera dello spazio”, ha dichiarato William Blauser, direttore ad interim dell’AFRCO.

Un programma con oltre 4.200 giorni nello spazio

Dal suo primo volo nell’aprile 2010, il programma X-37B ha totalizzato oltre 4.208 giorni di operazioni in orbita. Le precedenti missioni hanno dimostrato capacità uniche: dalla manovra di aerofrenata per modificare la traiettoria orbitale, alla sperimentazione di tecnologie di space domain awareness, fino ai test condotti con il Naval Research Laboratory per convertire l’energia solare nello spazio e trasmetterla a terra. In passato l’X-37B ha inoltre portato avanti studi sulla resistenza dei semi all’ambiente radiativo spaziale, con l’obiettivo di comprendere meglio come sostenere future missioni umane di lunga durata verso la Luna e oltre.

Un laboratorio orbitante per il futuro

L’X-37B Orbital Test Vehicle è una piattaforma dinamica e riutilizzabile, progettata per condurre una vasta gamma di test e accelerare lo sviluppo di tecnologie spaziali di nuova generazione. Con la missione OTV-8, la U.S. Space Force conferma la centralità del programma nel consolidare la supremazia statunitense nello spazio e nell’aprire la strada a nuove capacità operative.