Il Generale Lorenzo D’Addario, già Aquila 1 – Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, è una figura di spicco delle Forze Armate Italiane e Internazionali. Attualmente Comandante della NATO Allied Reaction Force (ARF), D’Addario guida un contingente multinazionale che comprende truppe provenienti da 19 Paesi, con la missione di intervenire in scenari di crisi globali in tempi rapidi. Il suo comando si avvale di un’operazione strategica complessa che coinvolge diversi reparti, tra cui il NRDC-IT (NATO Rapid Deployable Corps Italy), la Divisione Vittorio Veneto e la Brigata Alpina Julia.

Il NRDC-IT, la Divisione Vittorio Veneto e la Brigata Alpina Julia sono le forze principali che, attualmente, costituiscono l’ossatura dell’Allied Reaction Force (ARF) della NATO. Questo super reparto dell’Alleanza Atlantica è stato creato a seguito del summit di Vilnius del 2023, in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. La forza operativa, che è sotto il comando diretto del generale D’Addario, è capace di mobilitarsi in qualsiasi momento per affrontare scenari complessi, grazie alla combinazione delle esperienze di diversi reparti di eccellenza.
La Divisione Vittorio Veneto, recentemente trasformata nella Multinational Division South a Firenze, e la Brigata Alpina Julia, sono i due principali reparti italiani in prima linea nell’ARF. In questo contesto, l’ARF si presenta come una forza pronta a intervenire con componenti terrestri, aerei, marittimi, e anche con operazioni spaziali e cibernetiche. Il NRDC-IT, con il suo quartier generale a Solbiate Olona (Varese), gioca un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nel comando di queste forze.

Il coinvolgimento simultaneo di tre reparti chiave della forza armata italiana all’interno dell’ARF evidenzia la capacità dell’Italia di contribuire in modo decisivo alle operazioni della NATO. Ogni reparto, pur avendo una propria specializzazione, lavora in stretto coordinamento con gli altri per garantire una risposta rapida e articolata. Questo modello di cooperazione interforze consente all’ARF di rispondere con efficacia a qualsiasi tipo di minaccia, dalla difesa convenzionale alla guerra ibrida e cibernetica.
La Brigata Alpina Julia, con la sua esperienza nelle operazioni di montagna e di difesa in ambienti difficili, porta un valore aggiunto nelle missioni di alto profilo, mentre la Divisione Vittorio Veneto, trasformata in una divisione multinazionale, dimostra l’importanza di un’operazione che veda una sinergia tra diverse nazioni. Il NRDC-IT, al comando della gestione e della logistica, è la struttura che garantisce la prontezza operativa e l’efficienza della catena di comando.
Il generale D’Addario ha sottolineato come l’addestramento sia il momento cruciale per testare la capacità operativa di ogni singola componente dell’ARF. Le esercitazioni, come quella recentemente completata nei Paesi dell’Est, sono progettate per simulare scenari complessi, in cui le diverse forze operano simultaneamente. L’esercitazione, infatti, non solo mette alla prova la prontezza operativa, ma anche la capacità di integrare risorse provenienti da vari reparti, tra cui l’ARF, il NRDC-IT, la Brigata Alpina Julia e la Divisione Vittorio Veneto, in un’operazione multinazionale.
Inoltre, le esercitazioni mirano a migliorare la capacità di deterrenza e la velocità di risposta, con l’obiettivo di garantire che tutte le unità siano pronte ad affrontare eventuali emergenze, anche in ambienti non europei.

L’invasione russa dell’Ucraina ha avuto un impatto significativo sulle forze NATO, spingendo l’ARF a rivedere e aggiornare costantemente le proprie capacità. La Brigata Alpina Julia, la Divisione Vittorio Veneto e il NRDC-IT hanno intensificato le proprie esercitazioni, focalizzandosi sulle tecnologie emergenti, come i droni e le operazioni cibernetiche, che stanno rivestendo un ruolo crescente nei conflitti moderni. Il generale D’Addario ha dichiarato che ogni azione militare e innovazione tecnologica derivante dal conflitto ucraino viene analizzata per identificare cambiamenti strategici, con l’obiettivo di affinare le capacità delle forze italiane e delle forze alleate.
L’impegno simultaneo della Brigata Alpina Julia, della Divisione Vittorio Veneto e del NRDC-IT all’interno della NATO Allied Reaction Force dimostra come l’Italia continui a svolgere un ruolo fondamentale nelle operazioni internazionali della NATO. Il generale Lorenzo D’Addario, attraverso la sua guida, ha saputo integrare efficacemente queste forze di élite in un contesto multinazionale, assicurando che l’ARF sia sempre pronta a rispondere alle sfide globali con rapidità ed efficacia. La forza combinata delle capacità operative italiane e alleate rappresenta una componente cruciale per il mantenimento della sicurezza internazionale e la difesa collettiva.

Il Generale Paracadutista D'Addario - Comandate dell'ARF con NRDC-IT, Divisione Vittorio Veneto e della Brigata Alpina Julia - DIFESANEWS.COM - Notizie difesa, sicurezza e geopolitica
Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/multinational_110725.aspx
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