I campi di battaglia moderni sono un luogo di velocità e saturazione senza precedenti. I piccoli sistemi aerei senza pilota (UAS) possono attaccare in sciami di centinaia, travolgendo le difese e colpendo prima che i cicli decisionali umani possano concludersi. Di fronte a questa minaccia, gli operatori della difesa aerea si trovano con più bersagli di quanti possano tracciare o sconfiggere, lasciando le forze statunitensi vulnerabili. I sistemi di comando e controllo (C2) attuali, non essendo stati concepiti per questo tipo di combattimento, non riescono a elaborare i dati o a eseguire decisioni di kill-chain alla velocità necessaria per neutralizzare gli attacchi autonomi e distribuiti.
Per affrontare questa sfida critica, l’Esercito degli Stati Uniti ha selezionato Anduril Industries per il programma Integrated Battle Command System Maneuver (IBCS-M). Questa scelta stabilisce Lattice, la piattaforma software di Anduril, come la soluzione di controllo del fuoco di prossima generazione per le missioni di Counter-UAS (C-UAS).
IBCS-M è progettato per agire come la spina dorsale di comando, controllo e integrazione per una vasta gamma di sistemi anti-drone. Permette a un singolo operatore di gestire simultaneamente molteplici minacce, fondendo i dati dei sensori, automatizzando il controllo del fuoco e integrando rapidamente nuove capacità. L’obiettivo primario è ridurre il carico di lavoro dell’operatore e comprimere drasticamente il tempo che intercorre tra l’individuazione e la sconfitta del bersaglio.

Il potere di Lattice, la piattaforma alla base di IBCS-M, è stato recentemente dimostrato in una prova di sette giorni presso lo Yuma Proving Grounds.
Alex Miller, CTO dell’Esercito USA, ha sottolineato l’esigenza di un cambiamento di paradigma: “Non possiamo più pensare al C-UAS come a qualcosa di statico o sullo stesso piano della difesa missilistica balistica. Deve essere manovrabile, il che significa che deve essere incentrato sul software e, soprattutto, adattabile.” Miller ha anche evidenziato la necessità che il sistema supporti sia un comandante in una base operativa avanzata che un capo plotone in movimento con sensori distribuiti su molti veicoli.
Il programma IBCS-M rientra in una più ampia iniziativa di modernizzazione volta a ripensare le modalità con cui l’Esercito conduce il combattimento. I sistemi tradizionali erano costruiti per un’era di prevedibilità; il mondo di oggi esige un’infrastruttura aperta, estensibile e capace di evolvere alla velocità della macchina.
“Siamo in una posizione unica per realizzare la visione dell’Esercito perché Anduril ha contribuito a definire la nuova frontiera della tecnologia di difesa aerea,” ha affermato Matt Steckman, Presidente e Chief Business Officer di Anduril Industries.
Anduril e l’Esercito stanno costruendo un ecosistema di comando e controllo unificato, che trasforma i dati in un vantaggio decisionale, garantendo che le forze statunitensi possano vedere, decidere e agire più rapidamente nell’era dell’autonomia.






