13 agosto 2025 – Vaziani, Georgia – Durante l’esercitazione multinazionale Agile Spirit 25, i paracadutisti della 173ª Brigata Aviotrasportata hanno messo alla prova un nuovo veicolo autonomo dotato di intelligenza artificiale: l’ULTRA (Uncrewed Long-range Transport Autonomy), sviluppato dall’azienda di Seattle Overland AI.
Il mezzo è stato testato al Vaziani Training Area, in Georgia, il 29 luglio, con lo scopo di verificare le sue capacità di rifornimento in scenari operativi complessi, inclusi ambienti privi di GPS o con comunicazioni degradate.
L’ULTRA è un veicolo tattico a trazione integrale, capace di raggiungere i 56 km/h e trasportare fino a 450 kg di carico su terreni accidentati, con un’autonomia di oltre 160 km. La sua caratteristica principale è l’uso dell’intelligenza artificiale e di un pacchetto sensoriale avanzato – stereo camere, lidar, sensori termici e sistemi di navigazione inerziale – che gli permette di muoversi anche in condizioni di jamming satellitare o scarsa visibilità.
Secondo Byron Boots, CEO di Overland AI, “i sistemi senza equipaggio stanno cambiando radicalmente il carattere della guerra. ULTRA è pensato per togliere i soldati dalla linea del fuoco, riducendo i rischi e i costi”. L’azienda sottolinea infatti come il mezzo sia “attritable”, cioè progettato per essere economico e sacrificabile, molto più conveniente rispetto a un veicolo con equipaggio.

Durante Agile Spirit 25, l’ULTRA è stato impiegato per il rifornimento di munizioni da 60 e 120 mm ai mortai della 1st Squadron, 91st Cavalry Regiment. Le prove hanno incluso missioni di consegna punto-punto, movimento in convoglio autonomo e superamento di ostacoli naturali.
Il soldato scelto Jonathan Brooks, mortarman della 173ª, ha dichiarato: “Avevo già ricevuto un addestramento sull’ULTRA in Germania due mesi fa. È incredibile vedere come si muova senza bisogno di guida diretta”.
Anche lo specialista Jack Padberg ha espresso entusiasmo: “Vorrei vederlo impiegato più spesso. Può darci un enorme aiuto nei compiti logistici”.
Il colonnello Will Cox, co-direttore dell’esercitazione, ha sottolineato come Agile Spirit serva proprio a testare sul campo nuove tecnologie per la sicurezza del Mar Nero e dei partner NATO: “Le esercitazioni ci permettono di provare, rompere, riparare e riprovare. È così che si innova”.
Oltre al rifornimento, Overland AI prevede di ampliare l’uso di ULTRA a compiti ad alto rischio come:
Chris Higgins, direttore dello sviluppo di Overland AI, ha spiegato: “L’apertura di varchi è uno dei compiti più pericolosi per qualsiasi unità. Stiamo lavorando con le brigate del genio per far sì che siano i robot, e non i soldati, ad andare per primi”.

L’introduzione di veicoli autonomi come ULTRA rappresenta una svolta strategica nella logistica militare: non solo riduce l’esposizione dei soldati a minacce come ordigni improvvisati o imboscate, ma consente anche di abbattere i costi e aumentare la resilienza delle catene di rifornimento.
Le prove di Agile Spirit 25 segnano solo l’inizio: ulteriori test sono previsti tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, con l’obiettivo di integrare pienamente questi sistemi all’interno delle unità NATO.
Se le promesse saranno mantenute, i paracadutisti e le forze alleate potrebbero presto contare su una nuova generazione di “muli robotici” intelligenti, capaci di operare dove i veicoli tradizionali non arrivano e, soprattutto, senza mettere a rischio vite umane.

ULTRA: il mulo robot con intelligenza artificiale che salva i paracadutisti dal fuoco nemico - DEFENSANEWS.COM - Noticias defensa y seguridad






