Regno Unito e Palantir: alleanza strategica per spingere l’innovazione militare e l’intelligenza artificiale

Il Regno Unito compie un passo decisivo verso il futuro della difesa con la firma di una nuova partnership strategica con Palantir Technologies, azienda leader nel settore dei dati e dell’intelligenza artificiale. L’intesa, annunciata il 18 settembre dal Segretario alla Difesa John Healey e dal CEO di Palantir Alex Karp, prevede investimenti fino a 1,5 miliardi di sterline e la creazione di centinaia di posti di lavoro qualificati, rafforzando il ruolo di Londra come hub europeo di tecnologia militare.

Un investimento miliardario per occupazione e sicurezza

L’accordo porterà fino a 350 nuovi posti di lavoro ad alta specializzazione e farà di Londra il quartier generale europeo della divisione difesa di Palantir. L’obiettivo è duplice: sostenere la crescita economica e consolidare la sicurezza nazionale attraverso lo sviluppo di strumenti digitali e capacità AI all’avanguardia.

Il Segretario alla Difesa Healey ha sottolineato che questa partnership rappresenta “un voto di fiducia nella leadership britannica in materia di difesa, dati e intelligenza artificiale” e contribuirà a garantire che le Forze Armate dispongano delle tecnologie necessarie per affrontare minacce sempre più complesse.

AI militare e innovazione sul campo di battaglia

La cooperazione con Palantir si concentrerà sullo sviluppo di capacità AI già testate in Ucraina, in grado di accelerare il processo decisionale, migliorare la pianificazione militare e ottimizzare i sistemi di targeting. Tra le applicazioni più rilevanti rientra la cosiddetta “kill chain digitale”, un sistema che integra fonti di dati eterogenee per fornire rapidamente ai comandanti opzioni operative contro obiettivi nemici.

Questa tecnologia si inserisce nel quadro del Digital Targeting Web, progetto annunciato nella recente Strategic Defence Review, che punta a rendere il Regno Unito leader NATO nell’innovazione tecnologica.

Opportunità per l’ecosistema industriale britannico

Oltre al valore diretto degli investimenti, la partnership prevede anche un sostegno concreto alla filiera industriale della difesa britannica, con Palantir impegnata a supportare start-up e PMI del settore. L’azienda metterà a disposizione mentoring, opportunità di crescita e persino accesso agevolato al mercato statunitense.

Secondo le stime, l’accordo potrebbe generare opportunità del valore di 750 milioni di sterline nei prossimi cinque anni, consolidando il Regno Unito come leader globale nella difesa digitale e nell’intelligenza artificiale.

Una collaborazione con ricadute globali

Il CEO Alex Karp ha definito questa intesa “una dimostrazione del profondo impegno verso il Regno Unito”, sottolineando come le tecnologie AI di Palantir, già operative con le forze NATO, rafforzeranno il ruolo del Paese come potenza militare e polo tecnologico occidentale.

Con un organico già forte di circa 1.000 dipendenti nel Regno Unito, Palantir ha annunciato l’assunzione di ulteriori 200 specialisti e di altri 150 posti nel settore della difesa tecnologica, contribuendo così a una crescita diffusa delle competenze e dell’occupazione qualificata.

Il progetto si integra inoltre con la recente Defence Digital and Data Strategy, mirata a trasformare il Ministero della Difesa in un’organizzazione pienamente data-centrica, in cui ogni soldato e analista potrà sfruttare i dati in tempo reale per decisioni più rapide ed efficaci.