L’esercito degli Stati Uniti sta intensificando il suo impegno nell’integrare i droni nei combattimenti moderni, con un programma di addestramento in stile Top Gun, progettato per gli operatori di droni FPV (First-Person View). Programmata per agosto 2025, l’esercitazione Technology Readiness Experimentation (T-REX) del Pentagono offrirà una sessione di addestramento dinamico e ad alta velocità, progettata per elevare il dominio dei droni.
Negli ultimi anni, i droni FPV, originariamente progettati per le gare ricreative, sono diventati una risorsa rivoluzionaria sul campo di battaglia. Questi droni, dotati di visori per la realtà virtuale per la navigazione in prima persona, permettono agli operatori di controllare i droni come se li stessero pilotando personalmente. Il loro uso come missili di precisione a basso costo si è dimostrato incredibilmente efficace, specialmente in Ucraina, dove questi droni hanno contribuito a una parte significativa delle vittime sul campo di battaglia.
Tuttavia, pilotare questi droni non è un’impresa facile. Sebbene offrano enormi vantaggi tattici, il successo dei droni FPV dipende da operatori altamente qualificati con riflessi rapidi e un addestramento specializzato. Per soddisfare questa esigenza, l’esercito degli Stati Uniti sta ora istituendo scuole specializzate per droni FPV.

L’esercitazione T-REX in programma sarà l’occasione per spingere i limiti delle capacità dei droni FPV. Alex Lovett, direttore del prototipaggio e della sperimentazione al Pentagono, ha dichiarato che, per la prima volta, il Pentagono ospiterà una “scuola TOPGUN” per piloti di droni FPV come parte di questa esercitazione semestrale. L’esercitazione includerà simulazioni “Red contro Blue”, con operatori di droni d’élite che testeranno le loro abilità contro difese anti-droni all’avanguardia.
Oltre a concentrarsi sui droni FPV, il T-REX 25-2 darà un’importante attenzione alla difesa contro i sistemi di droni (counter-UAS) e alla difesa aerea a corto raggio in vari ambienti, tra cui ambienti urbani e basi militari. Il Pentagono intende integrare una combinazione di operatori umani e sistemi guidati da intelligenza artificiale, affinando ulteriormente il coordinamento delle capacità difensive e offensive dei droni.

Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha sottolineato che gli Stati Uniti si trovano in una corsa critica nello sviluppo dei droni. “I nostri avversari producono collettivamente milioni di droni a basso costo ogni anno,” ha affermato, evidenziando l’urgenza per gli Stati Uniti di accelerare la tecnologia e il dispiegamento dei droni. Il Pentagono si sta concentrando su sistemi di droni “a basso costo e sostituibili”, che possono essere facilmente rimpiazzati se persi, rendendoli altamente efficaci nei combattimenti moderni.
L’esercitazione T-REX non riguarda solo la sperimentazione dei droni, ma anche la valutazione dell’infrastruttura che li supporta. Sarà testato il concetto di “catena di uccisione passiva e multi-spettro della sorveglianza aerea”, che prevede l’uso di una combinazione di sensori, come infrarossi, radar e acustici, integrati in un sistema software che fornisce un quadro operativo coerente. Questa tecnologia sarà cruciale per individuare i droni in ambienti di combattimento difficili.
Il Tenente Colonnello Matt Limeberry, che supervisiona le esperimentazioni T-REX, ha sottolineato l’importanza delle soluzioni di difesa aerea a corto raggio a basso costo, notando che questi saranno un punto focale durante le esercitazioni. Il modello di prototipazione rapida e sperimentazione consentirà all’esercito di testare rapidamente le nuove tecnologie e fornire feedback irreplaceabili ai sviluppatori.
Il processo di test del Pentagono coinvolge anche collaborazioni con una vasta gamma di partner commerciali. Da piccole aziende come Berry Aviation a giganti tecnologici come Amazon, il Pentagono sta aprendo le porte all’innovazione di tutti i settori. Emil Michael, Sottosegretario alla Difesa per la Ricerca e l’Ingegneria, ha sottolineato che il programma T-REX permette di testare le tecnologie in ambienti operativi realistici, aiutando a perfezionare i sistemi prima che vengano dispiegati.
Uno dei successi più notevoli di questo programma è stato il drone Kratos XQ-58 Valkyrie, che è già passato dalla sperimentazione all’acquisizione da parte del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Il Valkyrie, insieme ad altri sistemi testati in T-REX, esemplifica la velocità con cui le tecnologie promettenti possono essere perfezionate e integrate nell’arsenale militare degli Stati Uniti.
Con l’aumento del dominio dei droni sul campo di battaglia moderno, le esercitazioni T-REX del Pentagono saranno cruciali nel plasmare la prossima generazione di strategie di combattimento con i droni. Integrando addestramenti in stile Top Gun, sperimentazioni nel mondo reale e prototipazione rapida, l’esercito degli Stati Uniti mira a garantire di mantenere un vantaggio tecnologico sui suoi avversari, preparando il futuro in cui i droni sono centrali per le operazioni offensive e difensive.

Top Gun per i Droni: il Pentagono Organizza un Esercitazione. T-REX Guide - DIFESANEWS.COM - Notizie difesa, sicurezza e geopolitica
Fonte: https://www.cto.mil/wp-content/uploads/2025/03/TRA-Guide-Feb2025-Cleared.pdf
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