Strike Back 25: la NATO testa prontezza e interoperabilità in Bulgaria

CONDORALEXCONDORALEXInternazionali5 mesi fa125 Visualizzazioni

Si è conclusa il 27 giugno 2025 presso il poligono di Novo Selo, in Bulgaria, l’esercitazione “Strike Back 25”, un’attività addestrativa multilaterale che ha visto protagonista il Multinational Battle Group (MN BG) attualmente schierato sul fianco orientale dell’Alleanza Atlantica. L’esercitazione, pianificata con l’obiettivo di testare la prontezza operativa del Battle Group, ha consentito di valutare il livello di interoperabilità tra i contingenti partecipanti e l’efficacia dei sistemi da combattimento impiegati.

Strike Back 25: la NATO testa prontezza e interoperabilità in Bulgaria - difesanews.com
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“Strike Back 25” ha avuto come focus principale la simulazione di uno scenario di combattimento convenzionale ad alta intensità (warfighting), ponendo le unità partecipanti di fronte a sfide complesse e realistiche. L’impiego di fuoco reale ha offerto l’opportunità di consolidare le capacità operative in contesti ostili, contribuendo direttamente alla deterrenza e alla difesa collettiva della NATO.

Alla manovra hanno preso parte circa 400 militari provenienti da otto Paesi dell’Alleanza, supportati da 60 piattaforme da combattimento, tra cui mezzi corazzati, sistemi digitali di Comando e Controllo, droni da ricognizione “Raven” e il sistema C2 “IMPERIO”, a testimonianza di un impianto tecnologico avanzato e pienamente integrato.

Difesa aerea integrata e interoperabilità: un esempio di cooperazione sul campo

Uno dei momenti centrali dell’esercitazione ha riguardato la difesa aerea a corto raggio, ambito nel quale si è distinta l’efficace collaborazione tra la sezione turca e quella italiana. Schierata presso il poligono di Novo Selo, la componente turca ha impiegato i sistemi “Sungur” per simulare l’ingaggio di velivoli nemici, mentre il personale italiano, equipaggiato con missili “Stinger”, ha contribuito alla difesa del Posto Comando avanzato.

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L’interazione tra le due unità ha permesso di condividere tecniche, tattiche e procedure per la neutralizzazione di minacce aeree, incluse quelle portate da droni e aeromobili ostili. Questo modulo addestrativo ha evidenziato quanto l’interoperabilità non sia solo un obiettivo formale, ma una condizione operativa reale che può fare la differenza in scenari bellici moderni.

La possibilità di confrontare le rispettive dottrine e di agire in sinergia ha rafforzato le capacità collettive del Battle Group, rendendolo più flessibile, reattivo e integrato, in linea con le direttive NATO per la difesa avanzata nei Paesi del fronte orientale.

Postura NATO sul fianco est: l’Italia protagonista della difesa collettiva

Sotto il comando del Colonnello Salvatore Abbate, il Multinational Battle Group dispiegato in Bulgaria ha dato prova di efficienza, coesione e prontezza operativa, consolidando la presenza avanzata dell’Alleanza nella regione. L’Italia, quale Paese framework del Battle Group, ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione e conduzione dell’esercitazione, confermando il proprio impegno concreto nei confronti della sicurezza collettiva euro-atlantica.

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Le operazioni militari svolte in occasione di “Strike Back 25” rientrano nel quadro delle attività coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), l’organo di vertice dello strumento militare nazionale che gestisce le missioni delle Forze Armate sia in patria che all’estero. Il COVI assicura la piena integrazione delle capacità interforze e la prontezza delle forze nazionali a operare in contesti multinazionali ad alta complessità.

L’esercitazione appena conclusa rappresenta un chiaro messaggio di unità e determinazione da parte della NATO: i suoi Paesi membri sono pronti a difendere ogni area dell’Alleanza, con forze addestrate, interoperabili e dotate di sistemi tecnologici avanzati. In un mondo sempre più caratterizzato da minacce ibride e tensioni regionali, attività come “Strike Back 25” non solo migliorano le capacità operative, ma rafforzano la deterrenza collettiva, pilastro essenziale per la sicurezza dell’Europa.

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Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Bulgaria-conclusa-l'esercitazione-STRIKE-BACK-25.aspx

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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET e DIFESANEWS.COM. Blogger e informatico di professione

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