
Seafuture 2025: innovazione e sicurezza marittima in primo piano
Dal 29 settembre al 2 ottobre 2025 l’Arsenale Militare Marittimo della Spezia sta ospitando la nona edizione di Seafuture, la fiera internazionale dedicata alle tecnologie innovative per i settori marittimo, navale, della difesa e del duplice uso. Nata nel 2009, si conferma oggi come una delle più importanti vetrine mondiali per l’Economia Blu, ovvero l’insieme delle attività economiche legate al mare: dalla cantieristica all’energia offshore, fino alla logistica portuale, al turismo costiero e alla sostenibilità ambientale.
La cerimonia inaugurale si è svolta ieri mattina alla Spezia, alla presenza di numerose autorità civili e militari. Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha ufficialmente aperto i lavori, insieme all’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, al Presidente della Regione Liguria Marco Bucci, al Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e alla Presidente di Italian Blue Growth Cristiana Pagni, ideatrice e promotrice della manifestazione.
Cristiana Pagni ha ringraziato istituzioni, forze armate, corpi di polizia e sponsor strategici – tra cui Fincantieri e MBDA – sottolineando come l’Arsenale della Spezia rappresenti da sempre un simbolo di storia e di economia del mare per il sistema-Paese. Ha ricordato che la missione originaria di Seafuture è incentivare la Blue Economy e consolidare il ruolo dell’Italia come attore del mare, precisando che quest’anno il filo conduttore è “Il mare che unisce”, un invito a rilanciare il dialogo tra gli Stati.
L’edizione 2025 è un’edizione da record. L’area espositiva di 55.000 metri quadrati ospita oltre 370 aziende provenienti da tutto il mondo. Sono in programma 3.500 incontri B2B e B2G pre-organizzati, 44 sessioni di pitching e 5 dimostrazioni dal vivo, con la presenza anche di unità navali come il Pattugliatore Polivalente d’Altura “Raimondo Montecuccoli” della Marina Militare e il pattugliatore veloce “Monte Sperone” della Guardia di Finanza, ormeggiati in occasione della fiera.
Grande attenzione è dedicata al Green & Blue Innovation Hub, spazio che valorizza i percorsi di transizione energetica e di sostenibilità nel settore dei trasporti e della portualità strategica. Qui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta organizzando una tavola rotonda internazionale sulla connettività marittima, con la partecipazione di delegazioni provenienti da aree chiave per la logistica globale.

Quest’anno è presente per la prima volta il Ministero dell’Interno con un proprio stand, accanto a Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato. In totale sono arrivate oltre 80 delegazioni straniere, 22 delle quali guidate da un Capo di Stato Maggiore della Marina, confermando la portata internazionale e geopolitica di Seafuture.
Durante gli interventi inaugurali, il Sindaco Peracchini ha rimarcato l’importanza della filiera navale per la città, evidenziando le sinergie tra istituzioni locali, Marina Militare e cantieristica di lusso. Il Presidente Bucci ha sottolineato il ruolo centrale del mare nello sviluppo economico e nella vita internazionale, ribadendo il valore della Blue Economy per la Liguria. L’Ammiraglio Credendino ha ricordato che Seafuture è l’unico vero salone italiano della difesa navale, un luogo non solo di esposizione ma anche di confronto diretto tra imprese e uffici di procurement, essenziale in un contesto geopolitico che richiede sistemi d’arma pronti e rapidamente disponibili.
A concludere la cerimonia inaugurale è stato il Ministro Guido Crosetto, che ha richiamato l’attenzione sulla complessità dell’attuale scenario geopolitico, invitando l’Italia a mantenere equilibrio e calma, consolidare la propria forza industriale e difensiva e trasmettere buonsenso. Ha ricordato come la realpolitik debba sempre andare di pari passo con la difesa dei valori fondamentali, sottolineando il contributo strategico dell’industria nazionale della difesa.

Accanto al business, Seafuture guarda al futuro delle nuove generazioni. Con i Seafuture Awards, studenti e giovani ricercatori hanno la possibilità di presentare progetti innovativi, creando un ponte tra formazione e mondo del lavoro.
Non manca l’attenzione alla sostenibilità ambientale: aree verdi con arbusti ad alto fusto vengono piantumate durante l’evento per contribuire a compensare la CO₂ emessa, e saranno donate successivamente al Comune della Spezia. Un gesto simbolico ma concreto, che riflette la filosofia dell’evento: coniugare innovazione e responsabilità.
Con il sostegno di sponsor strategici come Fincantieri, MBDA, ELT Group, Cabi Cattaneo, Intermarine, Laghezza, Dassault Systems e Page Europa, la fiera si sta confermando una vetrina privilegiata per l’industria italiana e internazionale.
In conclusione, la nona edizione di Seafuture sta riaffermando la centralità del Mediterraneo come snodo cruciale dell’Economia Blu globale. Per quattro giorni La Spezia è il palcoscenico di un confronto internazionale che guarda al mare non come a una barriera, ma come a un ponte che unisce popoli, imprese e istituzioni in una visione condivisa di futuro.

Seafuture 2025: innovazione e sicurezza marittima in primo piano
Fonte: https://seafuture.it/
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