Si è svolto a La Spezia il Naval Mine Warfare Working Group (NMWWG), il principale appuntamento della NATO dedicato alla guerra di mine e alle contromisure mine navali, settore cruciale per la sicurezza delle vie marittime e la protezione degli interessi strategici dell’Alleanza.
L’incontro, organizzato dal Comando della Quinta Divisione Navale e delle Forze di Contromisure Mine, ha riunito 55 esperti provenienti da 17 Paesi NATO, confermando il ruolo dell’Italia come riferimento internazionale nel comparto delle operazioni di bonifica e contrasto alle minacce subacquee.
Durante le sessioni di lavoro, i rappresentanti delle Marine alleate hanno affrontato temi legati a:
L’obiettivo principale del gruppo è stato quello di rafforzare ulteriormente il coordinamento tra le Marine NATO, incrementando le capacità di risposta contro minacce subacquee sempre più sofisticate, in uno scenario marittimo globale caratterizzato da tensioni crescenti e nuove sfide tecnologiche.
L’evento conferma la posizione della Quinta Divisione Navale come centro di eccellenza nel settore delle contromisure mine. In parallelo, la Marina Militare italiana ha avviato la costruzione di una nuova generazione di cacciamine ad alta tecnologia, mezzi che garantiranno capacità operative avanzate a tutela:
Questi assetti rappresentano un passo fondamentale verso il futuro della sicurezza navale italiana ed europea, assicurando alla NATO una capacità essenziale per garantire la libertà di navigazione e la stabilità del Mediterraneo e non solo.

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