In un’improvvisa e controversa mossa datata 22 agosto 2025, il Segretario della Difesa Pete Hegseth ha rimosso il Rear Admiral Milton “Jamie” Sands III dalla guida della Naval Special Warfare Command, il comando dei Navy SEALs, dopo appena un anno nel ruolo.
Sands è stato destituito nello stesso giorno in cui sono stati rimossi anche due altre figure militari di alto rango: Vice Adm. Nancy Lacore, capo della Navy Reserve, e Lt. Gen. Jeffrey Kruse, direttore della Defense Intelligence Agency (DIA).
Le comunicazioni ufficiali del Pentagono non hanno fornito dettagli specifici sulle motivazioni dei licenziamenti. Tuttavia, fonti giornalistiche suggeriscono che si tratta dell’ultima tappa di un’ondata di rimozioni di ufficiali considerati insufficientemente leali o contrari all’attuale linea politico-militare.
Nativo del Connecticut, Milton Sands ha frequentato l’United States Naval Academy, laureandosi nel 1992, e dal 1995 è entrato in servizio come operatore Navy SEAL. Nel corso degli anni ha comandato il SEAL Team 8, è stato commodoro del Naval Special Warfare Group 2, e ha ricoperto incarichi chiave come comandante del Naval Service Training Command e capo di Stato Maggiore del US Special Operations Command.

A marzo 2024 assumette la guida del Naval Special Warfare Command, ma il suo mandato si conclude il 22 agosto 2025, nonostante molti colleghi ne abbiano elogiato professionalità e integrità.
Secondo un’esclusiva di The Iceman (Substack), Sands era noto per uno stile di comando improntato ai valori del SEAL ethos: la subordinazione dell’ego al team, la denuncia di comportamenti “illegali, immorali, non etici o semplicemente inaccettabili”.
Questo approccio lo avrebbe portato a scontrarsi più volte con il Pentagono, considerato schierato con priorità politiche divergenti dalle sue. Difensori di Sands, come Alex Plitsas (ex funzionario del Pentagono) e l’ex SEAL Dave Madden, ne hanno sottolineato il profilo apolitico e integro, suggerendo che la sua rimozione sarebbe legata a dinamiche politiche.
Il licenziamento ha suscitato allarme tra analisti e membri del Congresso, in particolare Democratici, che lo interpretano come un tentativo di punire l’indipendenza e mettere a tacere il dissenso all’interno delle forze militari e delle strutture di intelligence.
Sui social – ad esempio, su Reddit – spiccano commenti come:
“The NSWC site confirms the news with the Admiral Sands bio being removed.” (~ “Il sito di NSWC conferma la notizia: è stata rimossa la biografia dell’ammiraglio Sands.”).
Inoltre, si teme che la rimozione di figure di alto profilo come Sands e Lacore segni un giro di vite nei confronti di leader considerati troppo indipendenti o troppo attenti all’etica e alla trasparenza.

Il licenziamento di Sands si inserisce in un contesto più ampio. Nel corso del 2025, sono stati estromessi numerosi alti ufficiali:
Il compito di Chief of Naval Operations è stato nel frattempo ricoperto dal nuovo ammiraglio Daryl Caudle, mentre i sostituti di Sands e Lacore non sono ancora stati ufficialmente nominati.
La destituzione di Rear Adm. Milton “Jamie” Sands — noto per una leadership etica e indipendente — rappresenta un ulteriore episodio di tensione tra leadership militare e vertice politico-militare statunitense. Il caso evidenzia il fragile equilibrio tra professionalità, obbedienza e integrità all’interno delle forze armate, in un contesto sempre più politicizzato.

Nuove Purghe - Ammiraglio Navy SEALs Milton Jamie Sands destituito dal Naval Special Warfare Command
Fonte: https://theiceman.substack.com/p/seal-commander-fired-after-clashes?utm_source=chatgpt.com
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