Una svolta storica per l’industria della Difesa italiana ed europea: Leonardo ha acquisito Iveco Defence Vehicles (IDV) per un valore di 1,7 miliardi di euro, consolidando così il proprio ruolo come player strategico nel settore della Difesa terrestre.
L’operazione è parte di una più ampia manovra che ha visto Exor, la holding della famiglia Agnelli, cedere Iveco Group in due tronconi distinti: la parte civile e commerciale al colosso indiano Tata Motors, e quella militare a Leonardo. La cessione di IDV e Astra, i due marchi di riferimento per i veicoli da combattimento e da trasporto militare, rappresenta un passaggio di consegne di portata strategica.
Secondo l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, si tratta di «un tassello fondamentale nella nostra strategia di crescita», volto a rafforzare la presenza del gruppo nel settore terrestre in un momento di forte espansione della domanda europea di mezzi militari, sia ruotati che cingolati.
Con questa acquisizione, Leonardo diventa original equipment manufacturer (OEM) anche nel segmento dei veicoli blindati e tattici, integrando produzione, tecnologia, e rete commerciale. L’accordo consentirà all’azienda di proporre piattaforme integrate e soluzioni combinate, grazie anche alla complementarità con le attività in partnership con Rheinmetall.
Leonardo rafforza così la propria capacità di competere su scala globale nel settore dei mezzi da difesa terrestre, un comparto sempre più cruciale in un contesto geopolitico instabile e con prospettive di riarmo generalizzato in Europa.
L’operazione sarà finanziata interamente con la liquidità di cassa disponibile da parte di Leonardo e non prevede quindi ricorso a indebitamento aggiuntivo. Inoltre, sarà valutata insieme a Rheinmetall la possibilità di valorizzare ulteriormente i veicoli pesanti già presenti nel perimetro IDV.
Il closing dell’acquisizione è previsto per il primo trimestre del 2026, subordinato all’approvazione delle autorità regolatorie.
La mossa è stata accolta positivamente anche dalle organizzazioni sindacali, che vedono nella manovra un’opportunità per aumentare volumi produttivi e occupazione, anche alla luce dei buoni risultati economici semestrali di Leonardo (+44,4% di utile netto ordinario).
Come affermato da Olof Persson, CEO uscente di Iveco Group, l’operazione «proietta il settore Defence nella sua giusta dimensione, al fianco di un attore globale come Leonardo, per la creazione di un leader mondiale nel settore terrestre».
L’integrazione di Iveco Defence in Leonardo consolida un assetto industriale di primo piano per la Difesa terrestre, ponendo le basi per una filiera europea più autonoma, resiliente e orientata alla sicurezza strategica.

Leonardo rafforza la supremazia nella Difesa terrestre: acquisita Iveco Defence da Exor - DEFENSANEWS.COM - Noticias defensa y seguridad






