La Divisione “Acqui” inaugura a Capua il monumento ai Caduti del ’43: istituita la Giornata commemorativa del 26 settembre

Nel piazzale della caserma “O. Salomone” di Capua si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato ai Caduti della Divisione “Acqui”. L’opera, progettata e realizzata dai militari della stessa Divisione e del 57° Reparto Comando e Supporti Tattici “Abruzzi”, rende omaggio ai soldati che nel 1943, sulle isole di Cefalonia e Corfù, scelsero di non piegarsi ai nazisti e combatterono in nome della Patria.

Autorità civili e militari presenti

All’evento hanno preso parte il Questore di Caserta Andrea Grassi, il Sindaco di Capua Adolfo Villani, il Vice Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Divisione Francesco Bruno (già Comandante dell’“Acqui”), numerosi presidenti delle sezioni regionali dell’Associazione Nazionale Divisione “Acqui” e diversi ex Comandanti della grande unità.

Un monumento “fatto dai soldati per i soldati”

La scultura è il risultato di un lavoro interamente interno: ideazione, progettazione e realizzazione sono stati curati dai militari della Divisione “Acqui” e del 57° Reparto Comando e Supporti Tattici “Abruzzi”. Un segno tangibile di appartenenza e memoria, che fissa nel tempo il sacrificio dei Caduti e la continuità dei valori della specialità.

Il coinvolgimento delle scuole casertane

Protagonisti della giornata anche gli studenti di quattro istituti superiori della provincia di Caserta — l’Istituto “Federico II”, il Liceo “Luigi Garofano” e il Liceo “Salvatore Pizzi” di Capua, e il Liceo Scientifico “Federico Quercia” di Marcianise. Nei mesi scorsi hanno visitato il Comando e la Sala Museale della Divisione “Acqui”; durante la conferenza hanno presentato brevi elaborati che collegano i valori fondanti della Repubblica agli eventi di Cefalonia.

La conferenza storica: approfondire per ricordare

La cerimonia è stata preceduta, nell’aula magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano di Capua, dalla conferenza “La Divisione Acqui del 1943”, con gli interventi del Colonnello Franco Di Santo e del Tenente Colonnello Emanuele Di Muro. Un momento di inquadramento storico per comprendere contesto, scelte e conseguenze di una delle pagine più drammatiche e nobili della Seconda guerra mondiale per l’Esercito Italiano.

Le parole del Comandante Fronda

Nel suo intervento, il Generale Maurizio Fronda, Comandante della Divisione “Acqui”, ha ringraziato le autorità e ha sottolineato il valore dell’iniziativa:

“La cerimonia odierna non solo inaugura questa magnifica opera dedicata ai nostri Caduti, ma segna anche l’istituzione interna all’Esercito Italiano della Giornata Commemorativa della Divisione “Acqui” che sarà celebrata ogni 26 settembre, un riconoscimento pieno di significato per i nostri Eroi di Cefalonia e Corfù del ’43 e per tutti Noi che al loro esempio ci ispiriamo per assolvere la nostra missione di soldati”.

Perché quell’esempio parla ancora oggi

Il sacrificio dei reparti dell’“Acqui” nel settembre 1943 è entrato a pieno titolo nella memoria militare e civile del Paese: una scelta di dignità e fedeltà che oggi si traduce in educazione alla cittadinanza, formazione della coscienza storica e cultura della legalità. Il nuovo monumento e la Giornata del 26 settembre consolidano questo patrimonio, rilanciando il legame tra Forza Armata, istituzioni, mondo della scuola e comunità locale.

Conclusioni

L’inaugurazione del monumento a Capua non è solo un atto di memoria, ma un impegno presente. La Divisione “Acqui” riafferma, con un’opera realizzata dai suoi uomini e donne e con una giornata dedicata, che il coraggio e il senso del dovere dei Caduti del ’43 restano un riferimento per le generazioni di oggi e di domani. “Ricordare” significa custodire quei valori e tradurli, quotidianamente, in servizio al Paese.