La Brigata Julia in azione: il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini bonifica esplosivi a Rabbi

CONDORALEXCONDORALEXEsercito3 mesi fa326 Visualizzazioni

La mattina di lunedì 11 agosto 2025, la comunità di Rabbi, in Val di Sole, ha vissuto ore di apprensione a causa del ritrovamento di alcuni candelotti esplosivi risalenti agli anni Cinquanta-Sessanta, custoditi in una vecchia valigia nella soffitta di una casa in ristrutturazione, in località Zanon, frazione San Bernardo. Si trattava di materiale esplodente per uso civile, a base di sostanza gelatinosa stabilizzata ma ancora capace di deflagrare.

I proprietari, resisi conto della pericolosità, hanno immediatamente allertato i Carabinieri della Stazione di Rabbi, che hanno attivato le procedure di sicurezza. Sul posto sono intervenuti i tecnici artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori alpini della Brigata Julia, coordinati dal Commissariato del Governo di Trento e Bolzano e dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito.

Per garantire la sicurezza, il sindaco di Rabbi, Lorenzo Cicolini, aveva già emesso un’ordinanza che disponeva lo sgombero dell’area interessata entro un raggio di 160 metri, nonché la chiusura della strada forestale che collega Zanon con Ceresé dalle ore 9.00 fino alla fine delle operazioni. Circa 30 persone sono state evacuate dalle abitazioni e dai terreni circostanti, insieme agli animali.

Le operazioni sono state condotte con il supporto della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco volontari di Rabbi, Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana – presente con un’ambulanza dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari – e alla presenza del viceprefetto aggiunto Vincenzo Russo, capo di gabinetto del Commissariato del Governo.

La fase operativa ha previsto la realizzazione di uno scavo di tre metri per tre, profondo quattro, all’interno del quale è stata costruita una cassa contenente i candelotti cosparsi di segatura, poi ricoperta di sabbia e terra. I lavori di scavo e ricopertura sono stati affidati alla ditta Bonetti Renzo S.r.l. di Pracorno, incaricata dal Comune di Rabbi.

Alle 13.10 è avvenuto il brillamento controllato, mentre intorno alle 13.30 sono state ripristinate le condizioni di sicurezza, consentendo a tutti i residenti di rientrare nelle proprie abitazioni. Un’operazione delicata, condotta con successo e senza conseguenze, che ha riportato la serenità nella comunità.

Residui del passato e sicurezza del presente

L’episodio di Rabbi non rappresenta un caso isolato, ma si inserisce nel quadro delle frequenti bonifiche ordigni esplosivi che ancora oggi interessano l’Italia. Nel nostro Paese, segnato dai due conflitti mondiali e da decenni di uso civile degli esplosivi in ambito edilizio e minerario, è tutt’altro che raro imbattersi in ordigni o materiali pericolosi nascosti in soffitte, cantine, campi o boschi.

Nel caso specifico, i candelotti risalivano al dopoguerra, quando nelle zone montane l’uso di esplosivi per lavori di cava e costruzioni era pratica comune. Abbandonati o dimenticati, questi materiali possono trasformarsi in una minaccia silenziosa: col tempo la loro composizione chimica si degrada, diventando instabile e imprevedibile.

Il lavoro degli artificieri dell’Esercito ha dunque una doppia valenza: da un lato elimina pericoli concreti e immediati, dall’altro rappresenta un atto di “bonifica della memoria”, perché neutralizza frammenti di un passato che riaffiorano sotto forma di ordigni. Ogni intervento di questo tipo è una sfida tecnica e umana. Gli specialisti del 2° Reggimento Genio Guastatori alpini sono addestrati a riconoscere e neutralizzare differenti tipologie di esplosivi, operando con rigore scientifico e sangue freddo.

La Brigata Julia in azione: il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini bonifica esplosivi a Rabbi
La Brigata Julia in azione: il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini bonifica esplosivi a Rabbi

L’intervento di Rabbi ha messo in evidenza anche l’importanza della collaborazione tra istituzioni civili e militari. Senza il tempestivo avviso dei proprietari, la prontezza dei Carabinieri, l’ordinanza comunale e la sinergia delle varie forze in campo, la situazione avrebbe potuto degenerare. Questo dimostra come la sicurezza collettiva sia il risultato di un sistema di protezione integrato, dove ogni attore ha un ruolo specifico e complementare.

Un esercito al servizio della collettività

Oltre alla dimensione tecnica, la bonifica di Rabbi ha sottolineato il valore del rapporto tra Forze Armate e comunità locali. In un contesto come quello della Val di Sole, caratterizzato da piccoli centri abitati, la presenza dell’Esercito si traduce in un sostegno concreto e rassicurante.

La Brigata Alpina Julia, da sempre radicata nelle regioni del Nord Italia, rappresenta un punto di riferimento operativo e umano. L’azione dei suoi reparti dimostra che il servizio militare in tempo di pace non è soltanto addestramento o missioni internazionali, ma anche tutela quotidiana del territorio e delle persone.

Il pronto intervento, la capacità di gestire l’emergenza e la collaborazione con le autorità locali hanno rafforzato la fiducia della popolazione nelle istituzioni. Ogni brillamento controllato, ogni operazione di bonifica, non è soltanto un gesto tecnico ma un atto di protezione civile, che riafferma il legame tra Esercito e cittadini.

La Brigata Julia in azione: il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini bonifica esplosivi a Rabbi
La Brigata Julia in azione: il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini bonifica esplosivi a Rabbi

Infine, l’episodio ricorda quanto sia importante mantenere viva la memoria storica: residuati bellici e materiali esplosivi dimenticati sono testimonianze di un passato che, se trascurato, può tornare a minacciare il presente. La neutralizzazione dei candelotti a Rabbi diventa così simbolo di un Paese che sceglie la sicurezza, la prevenzione e la pace, affidandosi alla professionalità silenziosa ma imprescindibile dei suoi artificieri.

La Brigata Julia in azione: il 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini bonifica esplosivi a Rabbi

Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Gli-artificieri-dell%E2%80%99Esercito-in-azione-a-Rabbi-250818.aspx

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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET e DIFESANEWS.COM. Blogger e informatico di professione

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