La campagna di arruolamento dell’Esercito tedesco sta dando i suoi frutti. Secondo quanto riportato dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung, nei primi sei mesi del 2025 il numero di persone che hanno fatto richiesta per entrare nella Bundeswehr è cresciuto del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Si parla di 13.739 nuove assunzioni, un risultato che potrebbe consentire al governo tedesco di raggiungere l’obiettivo di 20.000 nuove reclute annuali senza ricorrere al ripristino della leva obbligatoria.
Il numero totale dei militari — tra soldati professionisti, temporanei e coscritti volontari — ha registrato un incremento dell’1%, arrivando a 183.000 effettivi. In particolare, è la componente volontaria a trainare la crescita: i coscritti volontari sono aumentati del 15%, raggiungendo quota 11.400, il miglior dato degli ultimi dieci anni.
Un risultato che rappresenta un importante successo politico per il ministro della Difesa Boris Pistorius, che sin dall’inizio del suo incarico ha puntato a rendere il servizio militare più attrattivo per i giovani, attraverso riforme, comunicazione mirata e valorizzazione del ruolo delle Forze Armate nella società.
Il piano a lungo termine prevede un aumento significativo della forza militare complessiva:
Si tratta di una strategia coerente con la nuova postura della Germania all’interno della NATO e del contesto europeo, che punta a una maggiore prontezza operativa, anche alla luce delle crescenti tensioni internazionali e della necessità di rafforzare la deterrenza sul fronte orientale.
In un momento in cui molti Paesi europei registrano difficoltà nei reclutamenti, il caso tedesco dimostra come politiche mirate, visione strategica e investimenti nel personale possano fare la differenza.

Germania, è record di arruolamenti: +28% di reclute nel 2025 - DEFENSANEWS.COM - Noticias defensa y seguridad






