Il Cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato un piano ambizioso per trasformare la Bundeswehr, l’esercito tedesco, nella “più forte forza convenzionale d’Europa“. L’annuncio, avvenuto durante il suo primo discorso in parlamento dopo l’elezione, segna un cambio di rotta epocale per la Germania, che per decenni ha mantenuto una politica di spesa militare molto contenuta.
Merz ha sottolineato che un aumento della spesa militare è una necessità riconosciuta dagli alleati della NATO e dell’Unione Europea. Questo nuovo orientamento risponde anche alle pressioni di paesi come gli Stati Uniti, in particolare sotto l’amministrazione di Donald Trump, che ha più volte criticato gli alleati europei per non contribuire sufficientemente al bilancio della difesa.

La Germania prevede di stanziare enormi fondi, che potrebbero arrivare a 1000 miliardi di euro distribuiti su più anni. L’obiettivo è modernizzare e rafforzare l’esercito, affrontando problemi storici di equipaggiamento e reclutamento. Le cifre previste per i prossimi anni sono impressionanti: la spesa militare tedesca potrebbe superare i 160 miliardi di euro entro il 2029, posizionando la Germania come la più grande potenza militare europea in termini di bilancio e la terza a livello mondiale, superando potenze come Russia e Regno Unito.
Oltre a una questione di sicurezza, il riarmo tedesco è visto anche come una leva per rilanciare l’economia nazionale. L’industria della difesa sta già assistendo a una riorganizzazione e a una riconversione di fabbriche per soddisfare la crescente domanda di veicoli militari, missili e munizioni. Grandi aziende come Rheinmetall e Thyssen-Krupp sono pronte a beneficiare di questo massiccio piano di investimenti.
Inoltre, anche altre realtà industriali si stanno muovendo verso questo settore. Un esempio è Porsche, che insieme ad altre società ha creato un fondo di 500 milioni di euro per investimenti nel comparto militare, dalla cybersicurezza ai sistemi di sorveglianza satellitare. Questo dimostra come il riarmo sia ormai visto non più come un tabù, ma come un’opportunità di crescita e innovazione.

Un aspetto cruciale di questo cambiamento è il forte sostegno da parte dell’opinione pubblica tedesca. Sondaggi recenti mostrano che una netta maggioranza dei tedeschi, il 76%, è favorevole a un aumento significativo dei fondi per la difesa, anche a costo di un maggiore indebitamento. Questa inversione di tendenza è in parte dovuta alla percezione di una maggiore instabilità internazionale e alla crescente sfiducia nella garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti.
Il consenso si estende anche all’idea di una forza armata europea congiunta, vista con favore dall’84% degli intervistati. Tuttavia, rimane una certa cautela riguardo all’invio di truppe in zone di conflitto, come l’Ucraina. La Germania, pur essendo uno dei maggiori sostenitori di Kyiv, ha ribadito la sua non belligeranza, concentrandosi sulla fornitura di aiuti militari e sul rafforzamento della sua presenza sul territorio NATO, come nel caso del dispiegamento di una brigata in Lituania.
Il riarmo tedesco rappresenta un momento di svolta, non solo per la Germania, ma per l’intero equilibrio di potere in Europa e nel mondo. La domanda è: questa rinnovata forza militare servirà a garantire la pace e la stabilità o a ridefinire le gerarchie internazionali in modo imprevedibile?

Cambiamento epocale in Germania: la Difesa più Forte d'Europa - DEFENSANEWS.COM - Noticias defensa y seguridad
Fonte: https://www.dw.com/en/germany-aims-to-have-strongest-military-in-europe-merz/a-72546478
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