Bologna, 01 ottobre 2025 – I carabinieri di Ravenna hanno sgominato un imponente traffico di droga — in particolare cocaina e hashish — che operava su scala interprovinciale. L’operazione ha portato a nove ordinanze di custodia cautelare in carcere e a diciassette perquisizioni, coinvolgendo complessivamente 18 indagati.
L’operazione, condotta nelle prime ore dell’alba, è stata eseguita dal Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna con il supporto del 5º Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna”, delle unità antidroga del Nucleo Cinofili di Bologna e dell’elicottero del 13º Nucleo Elicotteri di Forlì.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Ravenna e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, e portate avanti dal Nucleo Operativo Radiomobile di Ravenna.
L’organizzazione smascherata era composta sia da italiani che da cittadini nordafricani e agiva nelle province di Ravenna, Ferrara, Rimini e Treviso tra il 2023 e il 2024.
Durante l’operazione sono stati sequestrati più di dieci chilogrammi di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) e circa 100.000 euro in contanti.
In flagranza di reato sono state arrestate sei persone per detenzione ai fini di spaccio.
Gli arrestati delle misure cautelari sono stati associati agli istituti penitenziari di Ravenna e Forlì
Secondo quanto riportato dai media, l’indagine sarebbe partita da una rissa scoppiata nel 2023, presumibilmente legata al mancato pagamento di una partita di droga.
L’organizzazione usava un bar come base operativa, svolgeva l’attività tramite una rete di pusher, e coordinava le consegne anche tramite telefono.
Secondo fonti giornalistiche, la persona ritenuta al vertice dell’organizzazione è un cittadino tunisino, mentre gli arresti sono stati eseguiti prevalentemente nelle province emiliano-romagnole e in Veneto (Castelfranco Veneto).
Nel blitz, sono emersi particolari curiosi: alcuni panetti di hashish erano confezionati in packaging “griffato” o dentro marche di snack per bambini, probabilmente come stratagemma per eludere controlli.
I prezzi stimati sulle piazze: un grammo di cocaina oscillava tra 70 e 90 euro; l’hashish veniva venduto tra 10 e 15 euro al grammo.
L’attività criminale avrebbe potuto generare profitti fino a 500.000 euro per l’organizzazione.
Il sindaco di Ravenna ha espresso apprezzamento per l’operazione, lodando l’azione delle forze dell’ordine nel colpire «una pericolosa organizzazione criminale».
L’operazione rappresenta un ulteriore colpo nel contrasto al traffico di stupefacenti in regione, anche grazie al coordinamento con la DDA bolognese, segno dell’importanza del contrasto interprovinciale alle reti criminali.
Va precisato che le responsabilità delle persone indagate dovranno essere accertate in sede giudiziaria. Al momento, valgono per tutti la presunzione di innocenza.
Saranno decisive le fasi future dell’inchiesta: interrogatori, raccolta di ulteriori prove e la difesa degli indagati.






