La Marina Militare italiana ha avviato un piano di ammodernamento infrastrutturale senza precedenti: il Programma Basi Blu, con un investimento complessivo stimato in 2,5 miliardi di euro, destinato a trasformare profondamente il sistema delle basi portuali militari lungo le coste italiane.
Si tratta di un progetto di lungo periodo, con interventi pianificati fino al 2037, che coinvolgerà i principali arsenali e basi navali, tra cui Taranto, La Spezia, Augusta e Brindisi, con l’obiettivo di garantire strutture più moderne, sostenibili e pienamente rispondenti alle esigenze operative della flotta del futuro.
Il progetto punta a ottenere una serie di risultati chiave:
Elemento trasversale a tutte le attività sarà il rispetto dell’ambiente: gli interventi saranno accompagnati da studi ambientali approfonditi e dall’introduzione di soluzioni per ridurre sprechi, emissioni e impatti paesaggistici, anche attraverso la realizzazione di parchi fotovoltaici all’interno delle basi, così da tendere all’autosufficienza energetica.
Il Programma Basi Blu non rappresenta soltanto un piano infrastrutturale, ma una vera e propria strategia nazionale per il futuro della Marina Militare.
Grazie a queste opere, le basi italiane saranno in grado di:
Il risultato atteso è quello di disporre di basi moderne, funzionali e sostenibili, in grado di rispondere tanto alle necessità operative della Squadra Navale quanto al quadro strategico internazionale, con una particolare attenzione alla sicurezza energetica e cibernetica.

Basi Blu: 2,5 miliardi di euro per modernizzare le basi navali della Marina Militare Italiana
Fonte: https://www.difesa.it/assets/allegati/66353/basi_blu.pdf
Scarica PDF





