Un nuovo capitolo nella storia del paracadutismo sportivo è stato scritto nei cieli americani, e al centro di questa impresa c’è un italiano: Alberto Avalis, originario di Manta, in provincia di Cuneo. Avalis è stato l’unico rappresentante del nostro Paese nel team di 174 atleti d’élite che ha realizzato a Chicago la più grande formazione head down (a testa in giù) mai certificata al mondo.
Oggi uno dei paracadutisti più quotati a livello internazionale, Avalis ha coronato il suo quinto Guinness World Record. La sua avventura è iniziata circa 18 anni fa a Garzigliana, nel Pinerolese, e lo ha portato a viaggiare e lavorare in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, fino a stabilirsi a Dubai, dove il paracadutismo è diventato la sua professione.
Il record, che ha richiesto tre anni di preparazione e selezione, si è svolto presso lo Skydive di Chicago tra il 16 e il 23 agosto. Gli atleti si sono lanciati da quasi 6.000 metri di quota, utilizzando ossigeno a bordo a causa dell’aria rarefatta. Ogni salto prevedeva l’uso di nove aerei, con l’obiettivo di comporre la complessa formazione in appena 50 secondi.

Il paracadutismo verticale, noto come head down, è una disciplina estrema che richiede una preparazione fisica e mentale al limite. Gli atleti dovevano agganciarsi l’uno all’altro simultaneamente per comporre una struttura impeccabile di 174 elementi, il tutto in caduta libera a una velocità di 350 km/h. Un’impresa che richiede non solo precisione assoluta, ma anche un pizzico di fortuna. Basti pensare che nel 2018 e nel 2022 i tentativi erano falliti a causa del maltempo. Il record precedente, stabilito dieci anni fa sempre a Chicago, si era fermato a 164 elementi.
Per Avalis, questo risultato è il frutto di una carriera costruita su passione, sacrificio e totale dedizione. “Il paracadutismo non è solo uno sport, è uno stile di vita”, racconta il paracadutista. “Insegna il valore del lavoro di squadra, la preparazione fisica e mentale, la capacità di affrontare i propri limiti in pochi secondi di caduta libera”.
Con oltre 22.000 lanci all’attivo, Avalis è oggi un punto di riferimento nel settore. Oltre ai suoi successi personali, nel 2024 si è distinto anche come organizzatore di due record nazionali negli Emirati Arabi Uniti e ha partecipato a un altro record mondiale in Arizona. Il suo palmarès include cinque Guinness World Record, tra paracadutismo sportivo e indoor skydiving.
“Grazie a questo sport ho viaggiato in ogni parte del mondo e incontrato persone straordinarie”, conclude Avalis. “Ogni salto è un’emozione unica, un’esperienza che ti resta dentro”.






