Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha assolto con formula piena (“perché il fatto non sussiste”) gli otto militari imputati per le presunte violenze ai danni dell’allora allieva pilota Giulia Schiff durante il cosiddetto battesimo del volo del 4 aprile 2018.
Il capo d’imputazione per lesioni è stato derubricato in percosse e dichiarato non procedibile per tardività della querela. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.
Soddisfazione da parte della difesa e dell’Avvocatura dello Stato. L’avvocato dello Stato Maurizio Greco ha parlato di “assoluzione nel nome dell’Aeronautica Militare, proprio in questi giorni di dolore”.
Al centro del procedimento, il battesimo del volo, un momento tradizionalmente goliardico che segue il primo esame in solitaria: l’allievo viene sollevato e fatto “girare” a terra — simbolicamente da “pinguino” ad “aquila” — con pacche e talvolta colpi con fuscelli.
Per la pubblica accusa (Pm Antonio Sgarrella), quanto accaduto a Schiff travalicava la goliardia: nel video agli atti si vedrebbero spinte, pacche a mano aperta, il lancio in fontana e l’uso di rami. Il Pm lo scorso 12 settembre aveva chiesto un anno di reclusione per ciascun imputato.
La difesa, nelle arringhe del 22 settembre, ha sostenuto l’assenza di elementi per una condanna “oltre ogni ragionevole dubbio”, ribadendo la natura giocosa del rito e la mancanza di dissenso espresso dall’allieva nel frangente documentato.
A processo gli otto ex compagni di corso di Giulia Schiff alla scuola di volo del 70° Stormo di Latina: Matteo Pagliari, Ida Picone, Andrea Angelelli, Leonardo Facchetti, Joseph Garzisi, Luca Mignanti, Andrea Farulli e Gabriele Onori.
La parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Massimiliano Strampelli. Responsabile civile: il Ministero della Difesa, assistito dall’Avvocatura dello Stato. Il collegio difensivo comprende, tra gli altri, gli avvocati Scafetta, Siracusano, Guida, Dulvi, Siciliano, Floccher, Chiabotto.
La sentenza arriva mentre l’aeroporto Comani di Latina è ancora scosso dalla tragedia nel Parco Nazionale del Circeo (1° ottobre), in cui ha perso la vita il colonnello comandante del 70° Stormo a seguito della caduta di un biposto.

Conclusa l’esperienza nell’Aeronautica Militare Italiana, Schiff ha scelto di arruolarsi come volontaria in Ucraina nelle unità della Legione Internazionale a sostegno di Kiev.






