Il 22 settembre 2025, nell’Aula Magna della Caserma “Arpaia” alla Cecchignola, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al vertice delle Forze Operative Terrestri di Supporto (COMFOTER SPT). Il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, ufficiale paracadutista, ha ceduto il comando al parigrado Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gagliano, segnando non soltanto un cambio di leadership, ma anche l’inizio di una nuova fase per lo strumento terrestre dell’Esercito.
L’evento è stato arricchito dal trasferimento ufficiale della sede del Comando da Verona a Roma, scelta che mira a rafforzare la vicinanza alle istituzioni centrali e a consolidare l’integrazione con le altre componenti operative e di supporto.
Il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala ha salutato la Bandiera dell’Esercito con profonda commozione, richiamando i 44 anni trascorsi al servizio delle Forze Armate. «Oggi saluterò la Bandiera dell’Esercito, un elemento simbolico che è stato un punto di riferimento per 44 anni» – ha dichiarato – ricordando le tappe di una carriera iniziata tra i reparti della specialità paracadutista, che gli hanno trasmesso i valori di audacia, spirito di corpo e prontezza operativa. Proprio quell’identità, formata nei reparti di élite della Folgore, ha accompagnato il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala in ogni incarico, fino al vertice del COMFOTER SPT.
Il comando del Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala ha rappresentato la sintesi perfetta tra tradizione paracadutista e capacità di visione strategica. Nel corso del suo mandato, il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala ha guidato un organismo complesso, che riunisce specialità fondamentali come comunicazioni, genio, logistica, difesa NBC e supporto alla manovra in contesti multinazionali.
La sua formazione da paracadutista lo ha portato a privilegiare la dimensione umana: la fiducia nei reparti, l’autonomia operativa, la rapidità decisionale. Elementi tipici della specialità che, trasposti alla guida del COMFOTER SPT, hanno reso possibile affrontare con efficacia i cambiamenti organizzativi e le sfide poste dai nuovi scenari di sicurezza.

Durante le visite di commiato, il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala ha ribadito il suo messaggio: «Avete nel vostro D.N.A. tutte le capacità tecniche, professionali e personali per poter far fronte a questi impegni». Parole che richiamano la tradizione paracadutista, fatta di resilienza e spirito di adattamento, ma che si applicano oggi a tutte le componenti del supporto terrestre.
Il suo lustro di comando ha lasciato un’impronta chiara: l’idea che il valore militare non sia solo tecnologia o organizzazione, ma anche e soprattutto spirito, coesione e valori condivisi. In questo senso, il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala ha incarnato la figura del comandante paracadutista che, pur giunto ai massimi vertici, continua a trasmettere l’energia e lo slancio tipici della specialità.
Con il passaggio di consegne, il testimone è passato al Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gagliano, chiamato a guidare il COMFOTER SPT in un periodo di rinnovamento profondo. Nel suo intervento di insediamento ha posto al centro la componente umana, definendola l’elemento decisivo per raggiungere le missioni assegnate. «Abbiamo bisogno di soldati creativi e motivati, che facciano della competenza il loro centro di gravità» – ha sottolineato.
Accanto alla valorizzazione del personale, il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gagliano ha illustrato le linee programmatiche del suo comando: sviluppo tecnologico e innovazione nei settori emergenti. Tra le priorità, figurano droni e sistemi anti-drone, cyber difesa, intelligence, targeting, capacità satellitari e la bonifica di ordigni esplosivi. Una visione che guarda alla guerra multidimensionale e alle minacce ibride del XXI secolo.

Il compito del Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gagliano sarà dunque duplice: consolidare i valori ereditati, rafforzati dall’esperienza e dallo stile di comando del Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, e allo stesso tempo proiettare il COMFOTER SPT verso un futuro tecnologico e integrato.
La cerimonia della Cecchignola ha reso chiaro che il filo conduttore rimane immutato: l’Esercito si trasforma, ma porta con sé la memoria e lo spirito dei suoi comandanti. In questo passaggio, l’identità paracadutista del Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala diventa parte dell’eredità morale che continuerà a ispirare il COMFOTER SPT nel suo cammino verso le sfide del domani.

Nuova guida per il COMFOTER SPT: il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gagliano subentra al Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala






