Crisi USA-Venezuela, 11 morti nel primo attacco americano: colpita un’imbarcazione nel mar dei Caraibi

CONDORALEXCONDORALEXGeopolitica3 mesi fa215 Visualizzazioni

In un’escalation delle tensioni diplomatiche e militari tra Stati Uniti e Venenzuela, per il dispiegamento navale statunitense nel Mar dei Caraibi, il presidente statunitense Donald Trump ha diffuso un video che mostra l’attacco a un’imbarcazione carica di droga avvenuto nella giornata di ieri. L’operazione, condotta dalle forze armate americane in acque internazionali, ha provocato la morte di 11 persone. La barca, proveniente dal Venezuela, era gestita da un gruppo narcoterroristico.

I dettagli dell’attacco e la posizione di Trump

L’attacco, descritto come “letale” dal segretario di Stato Marco Rubio, è stato condotto nel “sud dei Caraibi” contro un’imbarcazione partita dal Venezuela. Trump ha rivendicato l’azione attraverso un post su Truth Social, definendola un “attacco militare contro narcoterroristi del Tren de Aragua”. Ha ribadito che il gruppo, già designato come organizzazione terroristica straniera, opera “sotto il controllo di Nicolás Maduro”, accusandolo di omicidi di massa, traffico di droga e atti di violenza.

Le dichiarazioni di Trump, rilasciate a pochi minuti dall’operazione, hanno sottolineato la determinazione della sua amministrazione a fermare il flusso di droga che entra negli Stati Uniti. “Che questo serva da avvertimento per chiunque pensi di portare droga negli Stati Uniti.”, ha scritto Trump.

L’annuncio è stato poi supportato dalle parole del segretario di Stato Marco Rubio, il quale, prima di partire per un tour diplomatico in Messico ed Ecuador, ha confermato che la “missione antidroga” continuerà. “Combatteremo i cartelli della droga che stanno inondando le strade degli Stati Uniti e uccidendo gli americani,” ha affermato Rubio, sottolineando come la rotta dal Venezuela sia una “rotta comune” per i traffici illeciti.

Le implicazioni politiche e la base giuridica

L’uso della forza militare contro un cartello della droga in acque internazionali rappresenta una svolta significativa e solleva interrogativi sulla sua base legale. Interrogato in merito, il segretario di Stato Rubio ha evitato di fornire dettagli specifici, limitandosi ad affermare che “tutti quei passaggi sono stati presi in anticipo”, dato che il gruppo è stato designato come organizzazione terroristica.

L’operazione rientra in un più ampio dispiegamento di forze militari statunitensi nella regione, con oltre 4.000 tra marine e marinai inviati nel Mar dei Caraibi. Questa massiccia dimostrazione di forza, già annunciata in precedenza, aveva già provocato dure reazioni dal governo di Maduro, il quale aveva promesso una “lotta armata” in caso di aggressione.

Cos’è il “Tren de Aragua”, la banda criminale al centro dell’attenzione

Il “Tren de Aragua” è la più grande e potente banda criminale del Venezuela, e la sua storia è peculiare. Nata all’interno della prigione di Tocorón, la sua origine risale a un sindacato di operai che lavoravano a un progetto ferroviario, da cui deriva il nome. Inizialmente dedito a estorsioni e al controllo dei lavori, il gruppo ha gradualmente ampliato le sue attività criminali sotto la guida del suo leader indiscusso, Héctor “el Niño” Guerrero.

Negli ultimi anni, la banda si è espansa seguendo le rotte migratorie di milioni di venezuelani, radicandosi in diversi paesi dell’America Latina, tra cui Colombia, Perù, Ecuador, Cile e Brasile.

Le attività criminali del gruppo includono:

  • Traffico di droga
  • Tratta di esseri umani e sfruttamento sessuale
  • Traffico di armi
  • Rapimenti e sequestri
  • Estorsioni e frodi
  • Estrazione illegale di minerali
Crisi USA-Venezuela, 11 morti nel primo attacco americano: colpita un'imbarcazione nel mar dei Caraibi
Héctor “el Niño” Guerrero, leader de “El Tren de Aragua”, ha una ricompensa di 5 milioni di dollari sulla sua testa. Secondo gli USA, il cartello opera sotto il controllo di Nicolás Maduro – Copyright: U.S. Department of State Spokesperson

Conclusione: un precedente pericoloso?

L’attacco di ieri non è solo una dimostrazione di forza, ma un chiaro messaggio politico: gli Stati Uniti non tollereranno che il traffico di droga, gestito da un’organizzazione terroristica, minacci la loro sicurezza.

L’azione rapida e decisiva delle forze armate americane dimostra la determinazione di Washington a contrastare le minacce nel proprio emisfero, proteggendo i propri cittadini e il proprio territorio.

Tuttavia, questa operazione crea un precedente significativo, innalzando il livello dello scontro e aprendo la strada a un’ulteriore escalation delle tensioni tra gli Stati Uniti e il governo venezuelano.


Crisi USA-Venezuela, 11 morti nel primo attacco americano: colpita un'imbarcazione nel mar dei Caraibi

Fonte: https://cnnespanol.cnn.com/2025/09/02/eeuu/lanzan-ataque-caribe-drogas-marina-narcotrafico-trax

Scarica PDF
830 articoli pubblicati
Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET e DIFESANEWS.COM. Blogger e informatico di professione

Lascia un commento

Resta aggiornato

Iscriviti alla newsletter di DIFESA NEWS e ricevi le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

ISCRIVITI AL CANALE
ISCRIVITI AL CANALE
Caricamento del prossimo post...
SEGUICI
Barra laterale Cerca Tendenze
Più letti
Caricamento

Accesso in 3 secondi...

Registrazione in 3 secondi...

Resta aggiornato

Iscriviti alla newsletter DIFESA NEWS e ricevi le ultime notizie direttamente nella tua casella email.