Un incendio è divampato a bordo della USS New Orleans (LPD 18), nave da trasporto anfibio di classe San Antonio della Marina degli Stati Uniti, mentre si trovava ancorata presso la base navale di White Beach, sulla costa orientale di Okinawa. Le fiamme, iniziate il 20 agosto intorno alle 16:00 (ora locale), sono state dichiarate completamente estinte alle 4:00 del mattino successivo, dopo circa dodici ore di interventi.
L’equipaggio di oltre 360 marinai ha combattuto l’incendio per tutta la notte, ricevendo supporto dalla nave gemella USS San Diego (LPD 22), ormeggiata nella stessa base, e dall’assistenza congiunta della Guardia Costiera giapponese, delle Forze di autodifesa marittime nipponiche e di altri comandi statunitensi presenti sull’isola. Le immagini trasmesse dall’emittente giapponese NHK hanno mostrato rimorchiatori intenti a spruzzare acqua sulla sezione prodiera della nave, lunga 208 metri e con un dislocamento di circa 24.000 tonnellate.
Secondo quanto confermato dalla Settima Flotta della US Navy, diversi marinai sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati trattati nell’infermeria di bordo, tornando rapidamente in servizio.
Il 22 agosto la USS New Orleans è rientrata autonomamente, sotto la propria propulsione, alla base di White Beach. La nave continua a garantire i servizi essenziali a bordo – tra cui mensa e alloggi – consentendo all’equipaggio di restare operativo. Intanto, team di ispettori e periti stanno valutando l’entità dei danni, che secondo le prime stime potrebbero rendere la nave inutilizzabile per un periodo compreso tra 60 e 120 giorni.
Le cause del rogo restano oggetto d’indagine. L’ex capitano della US Navy Carl Schuster, ha dichiarato alla CNN come gli incendi siano tra i rischi più gravi per le navi da guerra, caratterizzate da una notevole presenza di materiali infiammabili.
Il precedente più grave risale al luglio 2020, quando la USS Bonhomme Richard (LHD 6) fu devastata da un incendio mentre era ormeggiata a San Diego. In quel caso le fiamme durarono oltre quattro giorni e portarono alla demolizione definitiva della nave, dal valore superiore al miliardo di dollari.
Secondo gli analisti, il caso della USS New Orleans mette nuovamente in luce la necessità per la Marina statunitense di rafforzare le procedure di prevenzione e addestramento alla lotta antincendio. Eventi di tale portata, un tempo rari, rappresentano oggi una minaccia concreta per la prontezza operativa della US Navy, impegnata su più teatri globali.

Incendio a bordo della USS New Orleans al largo di Okinawa: due marinai feriti
Fonte: https://www.c7f.navy.mil/Media/News/Display/Article/4283057/update-uss-new-orleans/
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