13 agosto 2025 – Per la prima volta due caccia F-35 italiani sono decollati dall’aeroporto militare di Ämari, in Estonia, per intercettare velivoli russi nell’ambito della missione di pattugliamento aereo rafforzato della NATO. L’episodio segna un passaggio significativo per la Task Force Air italiana, impegnata da inizio mese nell’operazione Baltic Eagle III per la sorveglianza dei cieli baltici.
Secondo quanto comunicato dal Comando Aereo dell’Alleanza Atlantica, i due F-35 del 32° Stormo, in prontezza operativa 24 ore su 24 (modalità Quick Reaction Alert – QRA), sono stati allertati per identificare un Antonov An-12 russo. Il velivolo, con transponder spento e privo di piano di volo, era diretto verso l’enclave di Kaliningrad e stava sorvolando acque internazionali del Mar Baltico. L’operazione si è svolta senza incidenti, in conformità alle regole NATO per la gestione delle intercettazioni.

Il decollo operativo arriva a pochi giorni dalla cerimonia di passaggio di consegne tra l’Aeronautica Militare portoghese e quella italiana presso la base estone di Ämari, nel quadro della NATO enhanced Air Policing (eAP). Con questo evento, l’Italia ha assunto il comando della missione Baltic Eagle III, che durerà quattro mesi, con il compito di garantire l’integrità dello spazio aereo di Estonia, Lettonia e Lituania.
Alla cerimonia erano presenti il Ministro della Difesa Guido Crosetto e il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci. Crosetto ha sottolineato che “l’assunzione del comando della missione Baltic Air Policing conferma l’impegno strategico dell’Italia per la sicurezza collettiva sul fianco orientale dell’Alleanza, un contributo concreto alla deterrenza e alla difesa dei confini euro-atlantici”.
Il Generale Iannucci ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra nazioni alleate e il valore strategico della sorveglianza aerea in un’area di crescente rilevanza geopolitica.

Questa è la terza partecipazione italiana alla missione NATO in Estonia, dopo le edizioni del 2018 e del 2021. La Task Force Air – 32° Stormo, dotata di caccia di quinta generazione F-35 e personale altamente specializzato, opererà sotto il coordinamento del Combined Air Operations Centre (CAOC) di Uedem, in Germania, responsabile della gestione delle operazioni aeree dell’Alleanza nel settore.
Il contesto operativo è segnato da tensioni crescenti con la Russia, soprattutto nello spazio aereo del Baltico, dove sono frequenti i voli di velivoli militari russi con sistemi di identificazione disattivati. Queste attività, spesso interpretate come test delle capacità di reazione NATO, rendono la prontezza e l’efficienza delle forze aeree alleate un elemento chiave della strategia di deterrenza.
Con l’avvio di Baltic Eagle III, l’Italia riafferma il proprio ruolo centrale nelle operazioni di difesa collettiva della NATO, confermando una presenza militare qualificata e tecnologicamente avanzata sul fianco orientale dell’Alleanza.

Estonia, F-35 italiani in azione: intercettati jet russi - DEFENSANEWS.COM - Noticias defensa y seguridad






