82º Anniversario della Battaglia di Mignano Monte Lungo: istituzioni e Forze Armate rendono omaggio ai caduti della Guerra di Liberazione

Si è svolta questa mattina, presso il Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo, la cerimonia solenne per l’82º anniversario della battaglia che, tra l’8 e il 16 dicembre 1943, segnò il ritorno in campo delle Forze Armate italiane al fianco degli Alleati dopo l’armistizio. Per il sacrificio dimostrato in quei giorni, la città fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Merito Civile.

Alla commemorazione erano presenti il Sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti, il Comandante Territoriale Nazionale dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gianpaolo Mirra, e il Presidente Nazionale dell’Associazione Combattenti delle Forze Armate Regolari della Guerra di Liberazione, Generale di Corpo d’Armata Enrico Pino. Le autorità sono state accolte dal sindaco di Mignano Monte Lungo e hanno passato in rassegna lo schieramento interforze, rendendo omaggio alla Bandiera di Guerra del 3° Reggimento “Bondone”, ai gonfaloni del comune e dei centri limitrofi decorati di Medaglia d’Oro.

La cerimonia è stata accompagnata dalle musiche della Banda della Brigata “Granatieri di Sardegna”, offrendo un contesto solenne al tributo reso ai caduti del 1° Raggruppamento Motorizzato, primo reparto italiano a combattere ufficialmente contro le forze tedesche dopo l’8 settembre 1943.

Il messaggio delle istituzioni: memoria, identità e futuro

Nel suo intervento, il Sottosegretario Rauti ha evidenziato il valore profondo della ricorrenza, ricordando che:

“Ricordare le Battaglie di Monte Lungo significa affermare che l’identità dell’Italia si fonda anche sul contributo di chi – ieri come oggi – ha giurato di servire la Patria con disciplina, lealtà e fedeltà. Onorare chi ha combattuto per la Patria è un dovere istituzionale e morale, un impegno educativo verso le giovani generazioni”.

Rauti ha inoltre sottolineato il ruolo delle Forze Armate come custodi della memoria storica e al tempo stesso come istituzioni moderne, proiettate verso le sfide del futuro.

Il Generale Mirra, rivolgendosi ai presenti, ha ricordato come Monte Lungo sia ancora oggi una luce che guida il percorso dell’Esercito:

“A distanza di ottantadue anni, Monte Lungo continua a illuminare il nostro presente e a richiamarci alle nostre responsabilità. Che il ricordo del sacrificio di quei soldati continui a ispirare il nostro agire e rappresenti solide fondamenta per il futuro della Nazione”.

Una comunità che non dimentica

Alla commemorazione hanno partecipato numerosi cittadini e associazioni, testimoniando la forte partecipazione del territorio a una ricorrenza che, di anno in anno, rinnova il legame tra la popolazione e le Forze Armate. Le gesta dei soldati del 1° Raggruppamento Motorizzato, che a Mignano Monte Lungo combatterono valorosamente per la libertà dell’Italia, continuano a rappresentare un patrimonio morale condiviso.

Il ricordo di quei giorni, segnati dalla decisione di tanti militari italiani di continuare a combattere contro l’occupazione tedesca dopo l’8 settembre 1943, arricchisce il patrimonio valoriale dell’Esercito Italiano. Un impegno che si rinnova nel Giuramento, tema del CalendEsercito 2026, simbolo della continuità tra passato, presente e futuro nel servizio alla Patria.