Aeronautica, chiuso ad Albacete il TLP: l’Italia protagonista nel corso che forma i leader del cielo

Si è concluso il Flying Course 25-04, ultimo appuntamento annuale del Tactical Leadership Programme (TLP), che si è svolto dal 6 al 28 novembre presso la base aerea di Albacete, in Spagna. All’attività hanno partecipato circa 550 militari provenienti da diverse Nazioni alleate, con un contributo di rilievo da parte dell’Aeronautica Militare, presente sia tra i frequentatori sia nelle funzioni di supporto operativo e logistico.

Il contributo dell’Aeronautica Militare

La partecipazione italiana ha coinvolto numerosi enti della Forza Armata. Oltre al personale navigante, hanno preso parte specialisti, team tecnico-logistici e assetti fondamentali come:

• un C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa;
• un KC-767A del 14° Stormo di Pratica di Mare, impiegato da home base.

Questi assetti hanno ampliato in modo significativo la gamma delle missioni pianificabili, garantendo capacità di trasporto tattico, rifornimento in volo e supporto alle operazioni multinazionali.

Un programma per sviluppare i leader tattici del futuro

Il TLP è un programma di cooperazione internazionale che mira a sviluppare le capacità di pianificazione, comando e condotta di missioni aeree complesse. Tra i frequentatori italiani figuravano piloti, ufficiali intelligence e controllori C2, profili essenziali per la gestione integrata delle informazioni e del quadro tattico.
La loro presenza congiunta consente un addestramento completo, che non riguarda solo l’esecuzione del volo ma l’intero processo decisionale tipico delle moderne operazioni aeree.

Tra i partecipanti erano presenti anche quattro piloti di Eurofighter Typhoon provenienti dal 4°, 36° e 37° Stormo, impiegati come Blue Air negli scenari addestrativi insieme a:

• Eurofighter e AV-8 spagnoli
• F-16 turchi e rumeni
• Tornado tedeschi
• Mirage 2000 francesi

La varietà dei velivoli ha permesso di costruire scenari ad alta complessità, caratterizzati da un’elevata interoperabilità multinazionale.

Formazione integrata: teoria, simulatori e missioni reali

Il corso ha combinato:

• lezioni teoriche,
• l’impiego estensivo del simulatore MACE (Modern Air Combat Environment),
• missioni di volo reali.

Grazie alla connessione Link-16, il simulatore ha integrato attività virtuali e operative in un unico scenario multiminaccia, comprensivo di UAV, interferenze elettroniche e attacchi cyber. L’addestramento è stato ulteriormente arricchito dall’impiego di sistemi reali, aumentando il livello di realismo e complessità.

Un riferimento internazionale

La conclusione del Flying Course 25-04 conferma il ruolo del TLP come uno dei principali poli internazionali per la formazione dei futuri leader tattici della componente aerea, contribuendo a sviluppare:

• interoperabilità tra le nazioni alleate,
• capacità decisionali,
• integrazione operativa tra le diverse specialità della Forza Armata.

Un programma che si conferma essenziale per preparare personale e assetti alle sfide operative del futuro.