Il 26 novembre 2025 segna un punto di svolta per la strategia di proiezione francese. Il nuovo decreto che legalizza e inquadra le Società Militari Private (SMP) non è semplicemente un atto normativo, ma l’affermazione di una nuova dottrina di difesa e sicurezza pensata per il XXI secolo. Parigi, con pragmatismo e intelligenza strategica, si allinea ai modelli di successo globale, abbracciando l’agilità operativa necessaria per mantenere il proprio status di potenza mondiale in un panorama sempre più fluido e competitivo.
Chiamando queste entità “operatori di riferimento” del Ministero delle Forze Armate, il governo non sta privatizzando la forza, ma la sta ottimizzando. Questo riconoscimento formale permette alla Francia di integrare una risorsa altamente specializzata e flessibile per compiti di cooperazione, mentorship, formazione e supporto logistico, liberando le forze armate regolari per missioni ad alta intensità e deterrenza.

La mossa strategica è chiara: la Francia sceglie di non rinunciare alla sua influenza nei teatri cruciali. Limitarle ai soggetti creati nell’Unione Europea o nello Spazio economico europeo non è un limite, ma una garanzia di sovranità e controllo politico. Questo assicura che lo strumento rimanga saldamente all’interno della sfera d’interesse europea, a differenza di altri attori globali che si affidano a mercenarianza opaca.
Autorizzando le SMP a trasmettere competenze e addestrare eserciti partner, il decreto crea un dispositivo di soft power militare che è rapido, efficace e a basso profilo. Ciò consente a Parigi di:
La Francia non sta ammettendo i suoi limiti, sta trasformando le sfide in opportunità. Dopo i ritiri complessi dal Sahel, le SMP rappresentano il vettore ideale per una presenza discreta ma persistente, contrastando attivamente l’espansione di attori statuali e privati, come quelli russi, che operano senza il rispetto del diritto internazionale. Le SMP sono la risposta moderna e chirurgica alla “guerra ibrida”.

Questo nuovo strumento non è in contrasto con la Légion étrangère, ma ne è un complemento strategico. Se la Legione resta la spina dorsale della proiezione di forza d’élite, le SMP offrono la flessibilità e la specializzazione necessarie per alleggerire il carico operativo sulle forze armate in un momento di crescente domanda globale e tensione sul reclutamento.
Inoltre, le SMP sono una leva fondamentale per l’industria della difesa francese. Delegare attività di addestramento, manutenzione e assistenza tecnica a operatori privati con licenza statale permette a Parigi di:
La Francia, con questo decreto, dimostra di avere una visione acuta: l’azione militare moderna richiede agilità e diversificazione. Le Società Militari Private, come “cerniera” tra lo Stato e i suoi scenari esterni, rappresentano una soluzione intermedia di grande pragmatismo. In un’epoca in cui le potenze medie lottano per conservare il proprio peso, Parigi ha scelto di ampliare in modo intelligente il proprio ventaglio di strumenti per rimanere un attore ineludibile sulla scena mondiale. Una mossa strategica che è destinata a fare scuola.






