Chiron 2025: Addestramento Interforze in Alta Montagna

CONDORALEXCONDORALEXInternazionaliEsercito3 settimane fa119 Visualizzazioni

L’edizione 2025 dell’esercitazione interforze “Chiron”, svoltasi in Svizzera nel mese di novembre, ha confermato quanto la cooperazione internazionale nel settore del fuoco indiretto e delle operazioni alpine sia ormai un pilastro strategico per le forze armate europee. Al centro delle attività, una delegazione italiana composta da due Fire Support Team del 1° e del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna dell’Esercito Italiano, affiancata da una delegazione danese e da alcuni aspiranti ufficiali dell’Esercito Svizzero.

L’obiettivo comune era quello di perfezionare le tecniche di osservazione avanzata e la condotta del fuoco di artiglieria in ambiente montano, un dominio operativo che richiede precisione, coordinamento e capacità di lettura del terreno in condizioni spesso proibitive. Le unità italiane, provenienti dalle Brigate Alpine “Taurinense” e “Julia”, hanno portato con sé un patrimonio di esperienza maturato in decenni di addestramento specializzato, trovando nella cornice elvetica un ambiente ideale per un confronto tecnico di alto livello.

La scelta della Svizzera come nazione ospitante ha valorizzato ulteriormente l’esercitazione: i suoi poligoni alpini, la consolidata esperienza nel tiro d’artiglieria in condizioni estreme e l’impiego di sistemi d’avanguardia hanno reso “Chiron 2025” un punto di riferimento per l’interoperabilità europea. Per l’Esercito Italiano, impegnato in un processo di modernizzazione delle componenti d’artiglieria e dei sistemi di comando e controllo, questa attività ha rappresentato un’occasione preziosa per consolidare procedure condivise e aumentare la sinergia con partner storici e nuovi.

Dalla simulazione alla realtà operativa: Thun e Simplon Pass

La prima fase dell’esercitazione si è svolta presso la base militare di Thun, dove i partecipanti hanno potuto lavorare con simulatori di osservazione all’avanguardia e con i sistemi digitali di comando e controllo delle Forze Armate Svizzere. Questa fase, interamente teorico-pratica, è stata fondamentale per armonizzare le procedure dei vari team e garantire un linguaggio operativo comune.

Di particolare rilievo è stata la possibilità di utilizzare le dotazioni optoelettroniche installate sul veicolo da osservazione FST Mowag Eagle, un mezzo moderno impiegato dall’Esercito Elvetico, progettato appositamente per operare in scenari complessi. Il suo impiego ha permesso ai team italiani e danesi di lavorare con sensori e apparati integrati in grado di aumentare la qualità dell’osservazione e la precisione delle richieste di fuoco, fornendo un contesto operativo molto vicino alla realtà del campo.

Chiron 2025: Addestramento Interforze in Alta Montagna
Osservatori del 1° reggimento in attività

Il passaggio successivo, decisamente più impegnativo, si è svolto presso il poligono del Simplon Pass, uno dei più noti poligoni alpini svizzeri. Qui le unità hanno potuto osservare e dirigere il tiro di due batterie d’artiglieria svizzere equipaggiate con semoventi M-109 KAWEST, una piattaforma aggiornata nelle sue componenti elettroniche e meccaniche. Le esercitazioni sono state condotte sia in condizioni diurne che notturne, permettendo ai team di misurarsi con variabili ambientali tipiche delle alte quote: vento irregolare, temperature basse, visibilità ridotta e un terreno che richiede precisione nella scelta dei punti di osservazione.

Per i Fire Support Team italiani, l’esperienza è stata un autentico banco di prova, utile non solo per verificare le competenze acquisite, ma soprattutto per confrontare diversi sistemi e procedure di tiro, migliorando i livelli di interoperabilità. L’integrazione tra osservatori italiani, artiglieria svizzera e partner danesi ha permesso di affinare tattiche e processi, confermando il valore della cooperazione tra unità specializzate.

Tradizione alpina, innovazione tecnologica e prospettive comuni

La settimana addestrativa si è conclusa con una visita alla ex fortezza difensiva di Naters, importante sito storico nel cuore del cantone Vallese. Durante la cerimonia conclusiva, il Generale di Brigata Grégoire Solioz, Comandante della Piazza d’Armi di Biére e Direttore dell’esercitazione, ha consegnato i diplomi di partecipazione alle delegazioni italiana e danese, sottolineando l’impegno dimostrato e la qualità dell’integrazione operativa raggiunta nel corso delle attività.

“Chiron 2025” ha evidenziato come l’addestramento in ambiente montano, pur essendo un ambito tradizionale per le truppe alpine, debba essere costantemente aggiornato attraverso l’uso di tecnologie digitali, simulatori, sensori avanzati e piattaforme interoperabili. L’Esercito Italiano, con i suoi reparti alpini e artiglieria da montagna, ha confermato non solo la solidità della propria preparazione, ma anche la capacità di inserirsi in reti addestrative internazionali sempre più complesse.

Chiron 2025: Addestramento Interforze in Alta Montagna
Personale italiano partecipante all’esercitazione “Chiron 2025”

“In un periodo caratterizzato da rapidi mutamenti geopolitici, l’esigenza di operare secondo standard comuni e condividere procedure diventa un elemento essenziale. “Chiron 2025” ha mostrato come la cooperazione tra Paesi europei, la standardizzazione dei processi e la familiarizzazione con sistemi tecnologici alleati siano strumenti fondamentali per garantire sicurezza, efficacia operativa e capacità di risposta in scenari sempre più dinamici.

L’esercitazione non è stata soltanto un momento di crescita professionale, ma anche un investimento nella credibilità dello strumento militare italiano e nella sua capacità di operare efficacemente in un ambiente difficile come quello alpino. Un’eredità che si rifletterà nelle future attività multinazionali e nella costante evoluzione delle competenze dei reparti impegnati nel supporto di fuoco avanzato.

Chiron 2025: Addestramento Interforze in Alta Montagna

Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Esercitazione-interforze-Chiron-2025.aspx

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Al secolo Alessandro Generotti, C.le magg. Paracadutista in congedo. Brevetto Paracadutista Militare nº 192806. 186º RGT Par. Folgore/5º BTG. Par. El Alamein/XIII Cp. Par. Condor. Fondatore e amministratore del sito web BRIGATAFOLGORE.NET e DIFESANEWS.COM. Blogger e informatico di professione

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