La cordata tra Leonardo e Rheinmetall, riunita nella joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV), ha ottenuto il primo ordine per l’Esercito Italiano: 21 veicoli cingolati da combattimento “A2CS Combat”. Il primo mezzo è atteso entro la fine del 2025.
La fornitura rientra nel programma A2CS – Army Armoured Combat System (già AICS), che prevede complessivamente 1.050 veicoli da fanteria e si affianca al percorso di rinnovamento del Main Battle Tank (il carro armato principale).
La LRMV è responsabile dello sviluppo industriale e della successiva commercializzazione sia della nuova piattaforma A2CS sia del futuro MBT.
Il pacchetto comprende:

Per David Hoeder, Presidente Esecutivo di LRMV, «questo primo ordine congiunto è un traguardo importante. La cooperazione non è più un’opzione: è l’essenza della nostra sovranità strategica europea».
Laurent Sissmann, Amministratore Delegato di LRMV, parla di «primo passo della sinergia industriale tra Leonardo e Rheinmetall per fornire mezzi all’avanguardia, pronti per i moderni scenari operativi».

LRMV è una JV paritetica (50% Leonardo, 50% Rheinmetall AG), con sede legale a Roma e operativa a La Spezia.
La ripartizione del lavoro è 50:50, ma circa il 60% delle attività — integrazione, prove di omologazione, consegne, supporto logistico e parte della produzione e dello sviluppo — sarà svolto in Italia, con ricadute dirette sulla filiera nazionale.
I nuovi A2CS Combat sono veicoli di ultima generazione, con architettura digitale e capacità di operare insieme ad altri sistemi di terra e di aria (interoperabilità).
L’obiettivo è rafforzare protezione, mobilità e potenza di fuoco della fanteria e rinnovare la componente “pesante” dell’Esercito.

Leonardo–Rheinmetall, primo contratto per i nuovi corazzati dell’Esercito: prime consegne entro fine 2025 - Copyright Leonardo SpA






