Nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, l’Esercito Italiano ha reso omaggio ai militari caduti in guerra e nel dopoguerra, ricordando il sacrificio di coloro che hanno donato la propria vita per la Patria.
Questa mattina, presso il Sacrario di Palazzo Esercito, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha deposto una corona d’alloro in memoria di tutti i Caduti, a nome dell’intera Forza Armata. Un gesto solenne per riaffermare il profondo legame tra l’Esercito e i valori di lealtà, coraggio e spirito di servizio che ne costituiscono l’essenza.

Successivamente, al Cimitero Monumentale del Verano, il Generale Masiello ha reso omaggio alla tomba del Generale Enrico Cosenz, primo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano. Alla cerimonia erano presenti gli allievi della Scuola Militare “Nunziatella”, una rappresentanza con Labaro della Sezione Lazio dell’Associazione Nazionale ex Allievi “Nunziatella”, e i familiari del Generale Cosenz.
Nel corso della mattinata, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, insieme al Generale Masiello e ad altre autorità di vertice delle Forze Armate, ha deposto una corona d’alloro presso il Sacrario Militare del Verano. La commemorazione si è conclusa con la Santa Messa in suffragio dei Caduti, officiata dall’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Gian Franco Saba.
Quest’anno, la giornata del 2 novembre assume un significato ancora più profondo grazie a una nuova tradizione italiana che celebra la memoria dei Caduti e dei Veterani delle Forze Armate.
L’Italia ha infatti adottato il Myosotis, conosciuto come Non ti scordar di me, come fiore ufficiale in memoria dei Caduti per la Patria. L’iniziativa, promossa dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia (GMOVM), rappresenta un gesto di grande valore simbolico e identitario, un vero fiore all’occhiello della nostra Nazione.
Il Myosotis, con i suoi cinque petali azzurri – lo stesso azzurro Italia che contraddistingue le uniformi e i vessilli delle Forze Armate – richiama la Stella d’Italia, simbolo della Repubblica. Questo fiore, emblema di fedeltà, amore eterno e ricordo, racchiude in sé il significato più profondo del sacrificio dei militari caduti in guerra e nelle missioni di pace.
Con l’adozione di questo simbolo, il personale delle Forze Armate è ora autorizzato a indossare una spilla raffigurante il Myosotis durante le principali ricorrenze nazionali dedicate alla memoria:

Indossato sul bavero sinistro dell’uniforme, il fiore rappresenta un segno tangibile di rispetto e continuità, il simbolo di un patto ideale tra la Nazione e le sue Forze Armate.
La commemorazione dei Caduti e l’adozione del Non ti scordar di me testimoniano la volontà dell’Esercito e dell’Italia intera di non dimenticare mai i propri eroi.
Ricordare chi ha donato la vita per la Patria significa custodire e tramandare i valori che da sempre ispirano le Forze Armate: lealtà, coraggio, dedizione e spirito di sacrificio.

Il fiore azzurro della memoria diventa così un simbolo di unità nazionale, di riconoscenza verso chi ha servito e serve la Patria, e di impegno a mantenere viva la memoria dei Caduti.
Un piccolo fiore, grande come l’Italia.






