La 46ª Brigata Aerea ha reso omaggio ai propri Caduti con un gesto carico di significato storico e umano: il velivolo da trasporto G-222, restaurato e posizionato all’ingresso della base di Pisa, è stato inaugurato come memoriale permanente in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
L’inaugurazione, avvenuta il 4 novembre, celebra non soltanto una prestigiosa pagina della storia dell’Aeronautica Militare, ma soprattutto il sacrificio di uomini e donne della 46ª Brigata che, nel corso degli anni, hanno servito il Paese a bordo di questo velivolo, operando in missioni complesse in Italia e all’estero e, in alcuni casi, donando la vita in nome del dovere.
La giornata si è aperta con la Santa Messa presso il Sacrario di Kindu, luogo simbolo della memoria dei Caduti dell’Aeronautica Militare. Successivamente, presso la storica “Rampa 0” della base, si è tenuta la cerimonia ufficiale di inaugurazione del G-222, oggi trasformato in monumento dedicato ai colori della Brigata e ai valori che la contraddistinguono.
Presenti i familiari dei Caduti, il personale in servizio e numerose autorità militari, tra cui:

Velivolo simbolo del trasporto tattico militare italiano, il G-222 è stato protagonista di decenni di missioni umanitarie, operative e logistiche in Italia e nel mondo. Oggi, nella sua nuova collocazione, diventa testimone silenzioso di quella tradizione di impegno, professionalità e spirito di sacrificio che caratterizza la 46ª Brigata Aerea.
Il suo restauro e la sua valorizzazione rappresentano un ponte ideale tra passato, presente e futuro: memoria viva per chi ha servito con onore, ispirazione per le nuove generazioni chiamate a seguirne l’esempio.

46ª Brigata Aerea: il G-222 torna a “volare” nella memoria. Inaugurato a Pisa il memoriale permanente - Copyright Aeronautica Militare






