AL 187° PARACADUTISTI FOLGORE: IL COLONNELLO PINTO PASSA IL TESTIMONE AL COLONNELLO BUFI

LIVORNO – Si è svolta questa mattina, presso la Caserma “Vannucci”, la cerimonia di avvicendamento al comando del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, alla presenza del Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale di Brigata Federico Bernacca, e delle autorità civili e militari del territorio. Nel corso della solenne cerimonia, il Colonnello Vincenzo Pinto ha ufficialmente passato il comando al Colonnello Girolamo Bufi, sancendo così il tradizionale momento di continuità e rinnovamento all’interno del reparto simbolo della specialità paracadutista dell’Esercito Italiano.

L’avvicendamento e il saluto alla Bandiera di Guerra

Il passaggio di consegne, scandito dai tradizionali momenti cerimoniali e dal saluto alla Bandiera di Guerra del Reggimento, ha rappresentato un momento di forte intensità emotiva per i paracadutisti del 187°, che hanno reso onore al proprio Comandante uscente con disciplina e orgoglio.

Il Colonnello Pinto, nel suo intervento di commiato, ha ringraziato gli uomini e le donne del Reggimento per la dedizione e la professionalità dimostrate in ogni circostanza, sottolineando come “ogni risultato raggiunto sia frutto dello spirito di squadra e del sacrificio quotidiano di chi indossa con onore il basco amaranto”.

Il Colonnello Bufi, nel suo discorso di insediamento, ha espresso gratitudine per la fiducia accordata, assicurando il proprio impegno a proseguire nel solco tracciato dai suoi predecessori e a mantenere alto il livello di prontezza e addestramento che contraddistingue da sempre il 187° “Folgore”.

Due anni di intensa attività operativa e addestrativa

Durante il comando del Colonnello Pinto, il 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore” ha preso parte a numerose attività operative e addestrative, sia sul territorio nazionale che all’estero.

Fra le principali missioni e esercitazioni internazionali figurano la Swift Response, condotta in Germania, Slovenia e Lituania a livello di Gruppo Tattico; la partecipazione alla Sniper Fest in Lituania con un team di tiratori scelti; e una complessa attività di combat survival in ambiente desertico svoltasi in Spagna.

Non sono mancate le attività aviolancistiche in Germania e Lituania, durante le “jump week” con la tecnica della caduta libera, che hanno consolidato le capacità operative e la coesione dei reparti.

Sul piano nazionale, i paracadutisti del 187° hanno svolto intensi cicli addestrativi presso i poligoni di tiro e i Centri di Addestramento Tattico (CAT) di Brunico e Monte Romano, oltre all’importante abilitazione al lancio di massa con doppia porta in collaborazione con la 46ª Aerobrigata di Pisa.

Di particolare rilievo, la condotta dell’esercitazione multinazionale “Amaranth Beret”, che ha visto il Reggimento operare come ente pilota insieme a unità aviotrasportate della 173ª Airborne Brigade statunitense, rafforzando la cooperazione e l’interoperabilità tra le forze alleate.

Il ruolo del 187° “Folgore”

Il 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore” rappresenta una delle punte di diamante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, reparto di élite dell’Esercito Italiano con sede a Livorno.

Il Reggimento costituisce uno degli strumenti più flessibili e rapidamente proiettabili della Difesa italiana, capace di intervenire in tempi ridotti in scenari di crisi, operando con efficacia in tutti i contesti operativi, nazionali e internazionali.

Con il cambio di comando, il 187° “Folgore” rinnova il proprio impegno al servizio del Paese, mantenendo vive le tradizioni e i valori che da sempre contraddistinguono i paracadutisti italiani: coraggio, lealtà e spirito di sacrificio.