Cagliari, Piazza del Carmine: migrante irregolare aggredisce i Carabinieri. Nuovo allarme sicurezza

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri nella cosiddetta “zona rossa” di piazza del Carmine a Cagliari, istituita dal prefetto per contrastare il degrado e la criminalità legata al fenomeno dell’immigrazione irregolare. Nella sola serata di ieri sono state identificate trentasette persone, con un arresto e altri due provvedimenti di allontanamento.

L’aggressione ai militari

L’episodio più grave ha visto protagonista un giovane venticinquenne originario della Guinea, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e disoccupato. In evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente dovuto all’assunzione di alcol e stupefacenti, l’uomo ha aggredito i militari intervenuti su segnalazione di alcuni cittadini. Con spinte e calci ha tentato di sottrarsi ai controlli, fino a quando non è stato immobilizzato e tratto in arresto per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

La stretta nella “zona rossa”

Il provvedimento dell’autorità prefettizia che ha istituito la “zona rossa” mira a restituire sicurezza a una delle aree più delicate della città, da tempo teatro di episodi di degrado e illegalità. Oltre all’arresto, altri tre soggetti noti alle Forze dell’Ordine per condotte moleste e pericolose sono stati allontanati dalla piazza, mentre i controlli straordinari continueranno nei prossimi giorni.

Immigrazione irregolare e sicurezza

Il nuovo episodio riaccende i riflettori sul legame tra immigrazione illegale e insicurezza urbana. Piazza del Carmine, già segnalata come punto critico per spaccio, bivacchi e comportamenti molesti, conferma la necessità di un presidio costante delle Forze dell’Ordine. L’arresto del giovane guineano si aggiunge ai numerosi casi che negli ultimi mesi hanno alimentato l’allarme tra i cittadini, sempre più preoccupati per il degrado sociale connesso all’arrivo di stranieri irregolari e privi di occupazione.

La risposta dello Stato

La decisione di rafforzare i controlli rappresenta una risposta chiara da parte delle istituzioni: tutelare i cittadini, arginare l’illegalità diffusa e prevenire episodi di violenza. Piazza del Carmine rimane sotto stretta osservazione, con l’obiettivo di riportare legalità e sicurezza in un’area che, troppo spesso, è diventata il simbolo delle contraddizioni generate dall’immigrazione clandestina.